Con la tecnica del “finto Maresciallo dei Carabinieri” i due uomini avevano contattato un’anziana signora chiedendole 1.700 euro e l’oro presente in casa per evitare lo stato di “fermo” della figlia coinvolta in un grave incidente stradale
LORO PICENO (MC) – Nel primo pomeriggio dello scorso 9 maggio, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Loro Piceno ha intercettato, nei pressi dell’abitazione di un’anziana signora, un’autovettura condotta da un giovane uomo che ha destato sospetto negli operanti. Sottoposto a un immediato controllo, l’uomo, un 25 enne di Napoli, non ha fornito motivazioni plausibili circa la sua presenza in loco, avvalorando i sospetti della pattuglia.
Con l’ausilio di personale della Stazione Carabinieri di Urbisaglia, è stato rintracciato nelle strade adiacenti un secondo giovane, 20enne, anch’egli napoletano, che non è stato in grado di fornire motivazioni valide circa la sua presenza in quel centro. I militari di Loro Piceno hanno effettuato ulteriori accertamenti, avvalorati anche dal riscontro delle immagini della videosorveglianza, che hanno permesso di appurare che i due napoletani, con la tecnica del “finto Maresciallo dei Carabinieri” avevano contattato poco prima l’anziana signora, che abita proprio dove è stato controllato il primo uomo, chiedendole di consegnare 1.700 euro e l’oro presente in casa per evitare lo stato di “fermo” della figlia, ritenuta responsabile di un grave incidente stradale. I due napoletani, al termine degli accertamenti, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per tentata truffa.
I Carabinieri invitano la cittadinanza a prestare particolare attenzione a telefonate sospette e/o a persone che si presentano al domicilio, che rappresentando coinvolgimenti di propri familiari in fatti gravi (incidenti stradali, lesioni ecc.) dove rischiano il “fermo” o “l’arresto”, e chiedono denaro, oro o altri oggetti di valore, per evitarlo. Nei casi dubbi, si invita la cittadinanza a contattare il numero di emergenza 112.