“Flamenco all’Opera” il 31 luglio alla Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio

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Lo spettacolo, attraverso le coreografie di Valentina Escobar, regista e coreografa, protagonista di importanti edizioni operistiche in tutto il mondo, aiuta a scoprire come il flamenco possa inserirsi all’interno di opere liriche

PORTO SAN GIORGIO – Lunedì 31 luglio 2023, alle ore 21.00, nella suggestiva location della Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio, si terrà uno spettacolo particolare dedicato al flamenco. Scopriremo come questa danza di origine andalusa sia stata inserita all’interno di opere liriche molto note attraverso le coreografie di Valentina Escobar, affermata regista e coreografa vincitrice nel 2016 del Primo Premio per il Teatro Internazionale Arlex e protagonista di importanti edizioni operistiche in tutto il mondo. In questa stagione estiva dello Sferisterio, curerà le coreografie della celeberrima Traviata di Henning Brockhaus e Josef Svoboda.
Potremo vedere nella prima parte dello spettacolo alcune coreografie tratte dal recente allestimento della Carmen di Georges Bizet per la regia di Henning Brockhaus andata in scena con grande successo all’Opéra de Toulon. Protagoniste saranno proprio le medesime quattro danzatrici che hanno partecipato a questa produzione e che, per la loro bravura, sono state richieste anche per la Traviata di Macerata. Aglaé Ganjei, Maria Gasca, Nathy James e Paloma Lopez, quattro straordinarie artiste con carriere esemplari che si sono trovate per la prima volta a lavorare insieme in questo progetto e che hanno dimostrato di riuscire a fondere perfettamente lo spirito del flamenco con le melodie dell’opera.
Nella seconda parte potremo vedere una coreografia di Valentina Escobar studiata per Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini.
Un’occasione unica per ammirare una selezione così pregevole di artiste in uno spettacolo che è nato dall’esperienza di “Prima Scena, Festival della Scenografia”, che ha visto Henning Brockhaus e Giancarlo Colis, insieme a Valentina Escobar, protagonisti dell’evento di Ascoli Piceno. Proprio da questo incontro nasce questo progetto che proponiamo con piacere agli estimatori del flamenco, dell’opera e di questi straordinari artisti che hanno trovato nella nostra regione un luogo d’elezione per rinnovare e promuovere ulteriormente queste forme d’arte.