Fins Up Camp 2, torna il camp di Football Americano

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Torna l’iniziativa che lo scorso anno ha forgiato nuovi giocatori di football. Dal 3 al 6 settembre per i nati dal 2000 al 2008

fins up

ANCONA – Fins Up Camp 2. Dal 3 al 6 settembre a San Cassiano, accanto al monastero medioevale, una quattro giorni dedicata alla formazione sul campo e fuori dei ragazzi che sognano di diventare giocatori dello sport americano più seguito.

Sotto la direzione tecnica di Roberto Rotelli nel corso della quattro giorni verranno eseguiti ben sette allenamenti, alternati a corsi video e conferenze tenute dai protagonisti della palla ovale americana in Italia. Il tutto intervallato da giochi, attività gioviali, ricche cene e succulenti pranzi.

L’obiettivo, come sempre, sarà forgiare i giovani atleti e gli uomini di domani, insegnandogli a fare squadra. Perché da soli non si vince.

La sicurezza sarà massima e garantita dal rispetto delle norme anti Covid vigenti. Distanziamento dunque, ma anche misurazione della temperatura più volte al giorno per una attività il cui responsabile sarà Renzo Gallina.

Il coordinamento logistico dell’intero camp è invece opera di Paolo Belvederesi, mentre quello specifico sul campo sarà di Max Cilla.

Addetta alle cucine Cinzia Marcucci coadiuvata da tante altre donne appartenenti alla famiglia Dolphins.

Coach Rotelli sarà coadiuvato nell’attività tecnica da Rik Parker, Andrea Polenta, Alessandro Gammelli, Simone Domenichetti, Loris Aquinati, Stefano Serafini e Pippi Moscatelli.

Nel corso del meeting interverranno Coach Parker che spiegherà ai ragazzi la Dolphins Mentality e la Coach Mentality; L’head coach della nazionale Under 19 Giorgio Longhi che spiegherà ai ragazzi cosa fare e come farle per diventare giocatori di rilievo nazionale e Matteo Palomba, presidente dei Grifoni Perugia e medico fisioterapista che spiegherà l’importanza della fisioterapia nello sport e nel football, nonché l’importanza di adempiere a tutte le norme anti covid per la sicurezza propria e degli altri, non solo per essere in regola con la burocrazia.

Adesioni sono pervenute anche da giovani di Perugia, Forlì ed Arezzo. Ovviamente, e sempre per le norme anti virus, gli unici che potranno accedere al camp una volta iniziato saranno i genitori dei ragazzi, previo controlli.

Tempo permettendo è prevista anche una escursione guidata al vicino fiume.

Dei cinquanta posti previsti, alcuni sono ancora disponibili.