Scogliere a protezione della costa a Fano: presentato il progetto

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Aguzzi: “Forte impegno della Regione e dell’assessorato. Era assolutamente prioritario intervenire”. Serfilippi: “Ora è necessario lavorare insieme per intercettare i finanziamenti per completare la manutenzione straordinaria dell’intero paraggio di mare”

FANO – È stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, nella Sala della Concordia del Comune di Fano, il progetto per la realizzazione di nuove scogliere a protezione della costa in località Ponte Sasso.

“C’è stato un forte impegno da parte della Regione e dell’Assessorato – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente e alla Difesa della costa, Stefano AguzziLa Regione Marche ha valutato che era assolutamente prioritario intervenire per il rinfoltimento delle scogliere sommerse di Ponte Sasso, dopo essere stata fortemente sollecitata ad agire tempestivamente dagli operatori balneari e dalle relative associazioni di categoria”.

È stato quindi effettuato un sopralluogo insieme con i dirigenti e tecnici regionali competenti per capire l’entità dell’intervento. “Successivamente – ha continuato Aguzzi – il Comune di Fano è stato sollecitato a redigere un progetto di massima per l’intervento da realizzare”.

Il Comune di Fano ha così presentato un Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (P.F.T.E.).

“La Regione Marche – ha spiegato Aguzzi – nell’elenco regionale degli interventi proposti a finanziamento e selezionati nel rispetto della Graduatoria regionale delle richieste di finanziamento generata dal sistema Rendis, ha inserito l’intervento sulle scogliere di Fano in quanto dotato di priorità regionale massima (AA), poiché è considerato prioritario e caratterizzato da urgenza e indifferibilità e a tale scopo saranno erogati 3.860.391,95 euro.

Va ricordato che la piattaforma Rendis orientava i finanziamenti, complessivamente pari a 37.745.812,59 prevalentemente per interventi relativi al dissesto idrogeologico. È stato poi richiesto al Ministero dell’Ambiente, tramite delibera che ho portato in Giunta e approvata nell’aprile scorso, di poter destinare una parte dei fondi concessi alla Regione Marche per il 2024 alla difesa della costa. Il Ministero ha dato parere positivo, concedendo il 10%, che corrisponde alla quota che mettiamo a disposizione”.

“Accolgo positivamente – ha dichiarato il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, che la Regione abbia trovato le risorse necessarie alla realizzazione del primo lotto per un importo di 3,8 milioni di euro. Ora è necessario che insieme si lavori per intercettare i finanziamenti affinché si possa completare la manutenzione straordinaria dell’intero paraggio di mare che ha un costo stimato di 14 milioni di euro”.

L’intervento

Si tratta, in effetti, di un intervento che rappresenta il primo di tre stralci di un progetto complessivo stimato ad euro 14.300.000,00 e che riguarda la manutenzione ed il rinfoltimento di tutte le nove scogliere soffolte, vale a dire sommerse, poco al di sotto del livello del mare, nel tratto costiero in questione.

Nello specifico, le scogliere oggetto di intervento del Lotto I saranno la S6, la S7 e la S8 e i relativi varchi, quindi dal Rio Crinaccio fino a circa il sottopasso più a sud di Ponte Sasso, per una lunghezza di circa 900 metri. Il costo complessivo stimato per il Lotto I è di 4.200.000,00 euro; la quota pari a 339.608,05 euro che servirà a coprire il costo totale dell’intervento sarà versata dal Comune di Fano.

Soddisfatto anche l’assessore alla Difesa della costa del Comune di Fano, Mauro Talamelli, direttamente coinvolto nell’intervento che interesserà il litorale sud della città: “E’ un lavoro importante – ha detto – che seguirò molto volentieri da vicino, sia sotto il profilo tecnico che sotto quello procedurale, in merito all’appalto che precederà l’intervento, previsto per l’inizio del 2026”.