Fano, “Cultura della Legalità”: i Carabinieri incontrano gli studenti

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Durante gli incontri sono state trattate  varie tematiche: bullismo, cyberbullismo, sicurezza stradale, rischi della rete, effetti derivanti dall’assunzione di sostanze stupefacenti e dall’abuso dell’alcool

FANO – Come ormai ogni anno, i Carabinieri della Compagnia di Fano hanno tenuto incontri sulla “Cultura della Legalità” con gli studenti degli istituti “Marco Polo” di Lucrezia di Cartoceto, “Michelini Tocci” di Cantiano, “Binotti” di San Lorenzo in Campo, “Giò pomodoro” di Mondavio e Terre Roveresche, e presso l’Istituto Comprensivo “Faà di Bruno” di Marotta.
Gli incontri, rivolti a circa 800 studenti complessivi – tra le classi 5^ elementari e le medie – hanno l’obiettivo primario di promuovere nei giovani la cultura della legalità, trattando con loro varie tematiche di attualità e di maggiore interesse, tra cui il bullismo, il cyberbullismo, la sicurezza stradale, i rischi della rete e gli effetti derivanti dall’assunzione di sostanze stupefacenti e dall’abuso dell’alcool, affrontati attraverso un interessante dibattito, durante il quale gli alunni hanno posto numerose domande e soddisfatto tante loro curiosità.
I ragazzi hanno dimostrato vivo interesse, rivolgendo in particolare domande sulla tematica del bullismo e sulle migliori iniziative da intraprendere quando ci si trova ad essere testimoni involontari di tali tipologie di comportamenti.
Gli studenti sono stati sensibilizzati e responsabilizzati sui comportamenti che giornalmente pongono in essere, e sulle conseguenze, anche gravi a carico dei coetanei, che possono derivare da eventuali loro condotte devianti. In particolare, il focus del dibattito ha riguardato la necessità di prevenire i comportamenti illegali e l’importanza della loro immediata comunicazione, qualora si verifichino, alla cosiddetta “Rete”, costituita dalla famiglia, dalla scuola e dalle Forze di Polizia.
Tra gli obiettivi perseguiti c’è anche quello di avvicinare quanto più possibile i giovani ai Carabinieri – più in generale alle Istituzioni – affinchè possano vederli sempre più nella loro essenza di uomini al servizio della collettività.
I militari dell’Arma hanno illustrato ed evidenziato le principali attività che ogni giorno svolgono in tutto il territorio nazionale, spiegando in che modo la “Benemerita” persegue la cultura della legalità, soprattutto in via preventiva, e in particolar modo con il contatto diretto con le scuole, al fine di rafforzare sempre di più il sentimento di vicinanza tra l’Arma dei Carabinieri, la scuola e i giovani.
Tra i quesiti più gettonati posti dagli alunni, vi sono quelli riguardanti i pericoli nella navigazione sulle piattaforme social, le sanzioni conseguenti alle violazioni del Codice della Strada e le conseguenze dell’uso e dell’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, a cui i militari hanno risposto presentando casi concreti ed esperienze dirette. Durante le diverse conferenze sono state inoltre illustrate agli studenti tutte le opportunità di carriera offerte dall’Arma dei Carabinieri, e non pochi sono stati i ragazzi che, nonostante la giovane età, hanno chiesto informazioni dettagliate sull’iter di arruolamento.
Gli incontri hanno anche costituito per i militari l’occasione di rinsaldare i costanti e proficui rapporti con i Dirigenti scolastici, aventi lo scopo precipuo di intercettare eventuali situazioni potenzialmente in grado di poter degenerare in fatti più gravi.