Cambia il tuo modo di vivere e sentire il mondo, cambia le lenti dei tuoi occhi e te ne mette di nuove, cambia il tuo stare in un dialogo rendendoti più composta, decisa e autentica, cambia la tua posizione e ti forgia come un metallo prezioso.
Certo perché sempre di metallo prezioso si parla, di carne umana, carne e anima, di embrione che diventa adulto senza il suo volere ma secondo un recondito atavico progetto che lo definisce e lo realizza.
E quell’amore che incontri sulla strada del tuo percorso può renderti fluviale come un fiume che scorre nel suo letto e trascina con sé con energia ogni forza avversa, ogni legno sospeso o argine mosso, può renderti dolce come la luna argentata che sprigiona pensieri meditabondi e ragionevoli ma immersi di pura fantasia e sogno o può renderti più abile e professionale, organizzata e multitasking.
In ogni caso come una cometa che segna con la coda la scia, l’amore si espande e traccia, semina, ingloba occhi e cuori, avvolge di carezze e abbraccia.
E l’amore cosa è?
È essere sé stessi più pienamente, viversi in modo più ampio, è compiacersi e perdonarsi, volersi bene e volerne perché in un automatismo, è amore vero se si riscontra medesimamente affetto verso sé quanto verso l’altro.
Dove vediamo amore? Come ci rendiamo conto se è puro, reale o immedesimazione in un ruolo?
E Gesù di Nazareth, l’uomo che vediamo sulla Croce ancora oggi, il Crocifisso, c’entra con tutto questo?
L’amore così inafferrabile è invero volano di modifiche concrete, è vettore che rimanda a ciò che non si vede ma esiste davvero.
Se amiamo, siamo allora fatti di certa invisibilità e se la vita è fatta di amore, è fatta perciò anche di un piano su cui ci muoviamo e che sfugge alla vista e al controllo.
Credere che non tutto si riduca a ciò che si tocca, è così assoluta conseguenza del fatto che la vita sia intinta d’amore.
“L’amor che move il sole e l’altre stelle“(Paradiso, XXXIII, v. 145, Dante Alighieri).
Quell’amore intendo, così immensamente grande da essere non solo umano, temporale, fisico, spaziale ma verticale, trascendente, libero, infinito.
Quello intendo come la ricchezza più grande.
In piazza Borgo Mercatale cibo di strada, musica live e area bimbi. Ingresso libero URBINO…
Al Varco sul Mare, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, la fiera del vintage e…
L'11 e il 12 maggio visite guidate ad alcuni sotterranei cittadini MACERATA - Dopo il successo…
Il calendario con i principali eventi di maggio 2024 nelle Marche: teatro, concerti, enogastronomia in…
MACERATA - Tutto pronto per “1° Maggio ai Giardini” la festa coorganizzata dall’Amministrazione comunale di…
PESARO URBINO - Dopo il lungo ponte del 25 aprile, è in arrivo il 1°…
JESI - L’entusiasmo è alle stelle mentre ci avviciniamo al momento tanto atteso di Jesi…
PESARO - Da mercoledì 1 maggio, torna attiva la sosta tariffata nella zona mare di…
A TOMAV - Torre Moresco Centro Arti Visive la mostra personale, a cura di Miral Rivalta MORESCO…
Pesaro 2024 ha onorato il Maestro con l’esibizione in costumi storici PESARO - Ieri, in piazza del Popolo,…
SAN SEVERINO MARCHE - L’assessorato al Turismo della Città di San Severino Marche promuove un…
La microbiologa e virologa la terrà nell’Alusfera di Pesaro 2024 PESARO - Martedì 30 aprile…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Marche News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 - Iscrizione al ROC n°17982 - p.iva 01873660680 a cura di A. Gulizia
Contatti - Archivio - Privacy Policy - Policy Cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter