Coronavirus Marche, due focolai in strutture residenziali per anziani

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Un focolaio è nella casa di riposo Villa Celeste di Rosora, l’altro nella RSA di Porto San Giorgio. Assessore Saltamartini: “Tutto il personale sanitario, pubblico e privato, verrà sottoposto alla terza dose di vaccino”

ANCONA – Nelle Marche ci sono due importanti focolai di Covid-19 in strutture residenziali per anziani a Rosora e Porto San Giorgio.Lo ha reso noto l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini rispondendo in aula a un’interrogazione sul tema delle Rsa delle consigliere M5s Marta Ruggeri e Simona Lupini in sul “ripristino di attività socializzazione e riabilitazione”. Nella residenza di Rosora (Ancona), ci sono stati anche 5 decessi, mentre a Porto San Giorgio vi sono 50 positivi di cui cinque con sintomi gravi.
“In questi mesi – ha ricordato Saltamartini – abbiamo cercato di riaprire il contatto degli ospiti con l’affettività di amici e parenti, anche mediante l’uso di strumenti telematici e colloqui a distanza. Testata anche una piattaforma per creare stanze virtuali per videoconferenza e video-consulti medici. Ma è evidente che c’è l’esigenza di ‘contrapporre’ la necessità di evitare il transito di persone in queste strutture, che possono essere vaccinate ma positive, di garantire sicurezza, con la garanzia che non restino isolate come in mesi precedenti”.

La questione verrà sottoposta alla cabina di regia convocata ogni lunedì, ai tecnici delle aziende per verificare quali margini possano essere garantiti alle relazioni con amici e familiari di ospiti.

Intanto la Regione ha “avviato percorso di vaccinazione per il personale sanitario che aveva ricevuto vaccini a inizio anno e cerca di corroborare la somministrazione della terza dose nelle case di riposo”.