Civitanova, arrestato il 26enne che aveva creato scompiglio in un locale notturno

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L’uomo è accusato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale ai Carabinieri intervenuti nel night club Eden di Trodica di Morrovalle

CIVITANOVA MARCHE – E’ stato tratto in arresto il ventisettenne indiano che la notte del 6 ottobre scorso aveva creato scompiglio al night club Eden di Trodica di Morrovalle. L’uomo, dopo una serata trascorsa nel locale, aveva improvvisamente cominciato ad inveire contro tutti perché insoddisfatto del servizio, in stato di evidente alterazione dichiarava aver pagato troppo alcune consumazioni e pretendeva la restituzione della somma e l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza, tanto che lui stesso aveva chiamato il 112. All’arrivo dei militari della Stazione di Montecosaro, ha invece cominciato senza motivo ad inveire contro di loro, si è rifiutato di declinare le sue generalità, tantomeno ha voluto esibire il documento di identità, dimostrandosi contrariato e refrattario al controllo, ha iniziato ad offendere e minacciare tutti i presenti, militari e clienti, compreso il titolare del locale e l’addetto alla sicurezza che lo aveva dovuto accompagnare fuori a seguito della sua condotta.

Nonostante i diversi tentativi di ricondurlo alla ragione, è stato necessario chiamare rinforzi ed è intervenuta una seconda pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche per contenere le sue intemperanze e, durante le operazioni, ha finanche cercato di sottrarsi alla verifica spintonando uno dei carabinieri presenti che, perdendo l’equilibrio, ha urtato contro l’autovettura di servizio procurandosi un trauma contusivo alla spalla, fino a quando non è stato definitivamente bloccato e condotto in caserma per ulteriori accertamenti.

La direzione delle indagini è stata assunta dal Procuratore della Repubblica dott. Claudio Rastrelli, il quale, avuta notizia dei fatti che hanno condotto al deferimento in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, ne ha disposto la sottoposizione al regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione e la presentazione alle 9.30 di questa mattina dinanzi al Tribunale di Macerata per l’udienza di convalida ed il giudizio di rito.