Camerino, Università: “Reincanto, solo lo stupore conosce”

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Lunedì 20 e martedì 21 novembre  due giornate di Studio sulla bellezza del mondo naturale e del suo significato per la società umana

CAMERINO – “Reincanto, solo lo stupore conosce” è il tema dell’iniziativa in programma a Camerino i prossimi 20 e 21 novembre, una due giorni di incontri sul tema della bellezza del mondo naturale e del suo significato per la società umana, organizzato dall’Università di Camerino, e in particolare dal corso di laurea triennale in “Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali”, in collaborazione con la Pontificia Università Antonianum ed il Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini delle Marche.
Si tratta di un incontro tra scienza, filosofia e teologia sul tema della bellezza che vedrà la partecipazione ed il confronto tra ricercatori, filosofi e teologi di varia provenienza alla presenza degli studenti dei due atenei.

La mattina di lunedì 20 si aprirà con i saluti del Rettore Unicam Graziano Leoni, cui seguirà la Lectio magistralis su “L’ordine della manifestazione: Sulla differenza tra apparire e risplendere”, tenuta dal prof. Silvano Petrosino dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nel pomeriggio invece interverranno Andrea Bizzozero e Carlos Salto della Pontificia Università Antonianum e Andrea Piccaluga della Scuola di Studi Superiore Sant’Anna di Pisa.
Martedì mattina invece sono previsti gli interventi di Antonino Clemenza della Pontificia Università Antonianum e di Andrea Catorci e Claudio Pettinari dell’Università di Camerino.
Le conclusioni generali saranno affidate a Sergio Lorenzini, Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini Marche e Giuseppe Buffon, Vice Rettore della Pontificia Università Antonianum.

A partire dal tema della bellezza della natura, affrontata con una visione olistica che coniuga sia l’approccio scientifico che quello estetico-filosofico senza tralasciare gli aspetti teologici, il convegno intende soffermarsi sulla sorpresa dello sguardo dell’uomo di fronte al mondo naturale ed alle sue manifestazioni.
L’idea di fondo di queste giornate di studi è, a partire dal tema della bellezza, di mettere a fuoco l’istante in cui la natura nell’eccedenza della sua armoniosa complessità sorprende lo sguardo dell’uomo e lo converte a un approccio non più dominativo e predatorio, ma di curiosa scoperta e di custodia premurosa, come indicato nell’enciclica “Laudato sii”.

Contemporaneamente si vuole indagare il senso e la complessità della bellezza come rivelazione il cui conseguimento implica la capacità emotiva di meravigliarsi e quella culturale di comprendere l’oggetto della nostra osservazione. Questo nella convinzione che la bellezza è una qualità intrinseca della natura che, per essere goduta appieno e svolgere il ruolo di accrescimento della persona e di strumento per la tutela della biodiversità, richiede esegesi estetica e biologica. La bellezza che sorprende diventa allora radice di rinnovamento che in maniera trasversale tocca ogni disciplina infondendo in esse uno spirito nuovo.

L’incontro rappresenta un primo momento di un progetto di collaborazione tra Unicam ed Antonianum finalizzata alla riflessione multidisciplinare sull’importanza della natura e di un approccio culturale teso alla sua conservazione. L’evento si svolgerà a Camerino presso la Sala Riunioni del Rettorato ed è aperto al pubblico. Maggiori informazioni ed il programma dettagliato sono disponibili nel sito www.unicam.it