Camerino, progetto Cli-CC.HE.: il 13 novembre l’evento “Water for a friend”

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Ad Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto presentazione dei risultati del laboratorio su cambiamenti climatici ed effetti sulla salute

CAMERINO – Nell’ambito del progetto europeo Erasmus+ “Cli-CC.HE. – Climate change, cities, communities and Equity in health”, coordinato dalla prof.ssa Rosalba D’Onofrio della Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino, è in programma per il prossimo 13 novembre l’evento “Water for a friend”, due seminari di disseminazione ed un happening partecipativo basato sui risultati delle attività del laboratorio locale “Sant’Antonio” di San Benedetto del Tronto, incentrato sul cambiamento climatico e sugli effetti sulla salute degli abitanti delle aree urbane.

L’evento si svolgerà ad Ascoli Piceno presso la Scuola di Architettura e Design, sede di Sant’Angelo Magno, ed a San Benedetto del Tronto presso la sede di Unicam, con il coinvolgimento attivo di stakeholders, cittadini, docenti e studenti.

L’attività di disseminazione è rivolta principalmente alla popolazione locale e si articolerà in due fasi: durante la mattinata si svolgerà il racconto dell’esperienza formativa per studenti, cittadini e stakeholders, attraverso video, mostre, interviste a interlocutori e partecipanti privilegiati, e con la presentazione dei risultati progettuali del workshop. All’evento della mattina interverrà tra gli altri il prof. Mauro Varotto dell’Università di Padova.
Le attività del pomeriggio, invece, riguarderanno la diffusione dei risultati del progetto a San Benedetto del Tronto, attraverso un happening partecipativo, che avrà come tema principale l’acqua e le misure per prevenire i rischi delle alluvioni attraverso la progettazione delle NBS (Nature Based Solutions) e i comportamenti virtuosi delle persone. Tra i relatori il ricercatore di Legambiente Gabriele Nanni.
La mostra dedicata ai lavori del workshop locale ospiterà la sezione “L’Italia che Verrà. Libera Interpretazione dell’Italia dell’Antropocene”, a cura degli studenti della Scuola di Architettura e Design e un Video Mapping. Sarà questa l’occasione per illustrare ai cittadini attraverso un loro coinvolgimento diretto i rischi in cui incorrono le città per effetto dei cambiamenti climatici, nonché le soluzioni possibili sulla base delle migliori esperienze internazionali.