L’arte non l’artista di Monica Baldini

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CERVIA – MUSEO DEL SALE

Che sia l’arte e non l’artista. Sia il messaggio a passare negli occhi dei lettori, di chi si pone di fronte un quadro. Sia esso e non lui o lei. La spettacolarizzazione estrema, il mercantilismo delle opere.. a cosa serve? All’arte?

Sono d’accordo con Banksy, non si sa chi sia eppure arriva in Ucraina con le bombe sulla testa per fare i suoi graffiti, le sue sculture sui muri. Poi all’asta, le trita in diretta e poi resta in incognita. Fa bene sì.

L’arte non l’artista, che poi l’arte veicola il mezzo che è l’artista, ne fa eco, ridondanza ma il fine sia l’arte ad ogni modo, sia l’arte a comunicarci parole, sentimenti, idee, a unirci in una comunione di sentire. Sia quella vaghezza che inonda chi recepisce, quella bellezza che lo addolcisce, quel sapore e melodia che lo fanno danzare e rallegrare nel tumulto della vita.

Cosa resta nelle viscere della storia se non l’effetto dei versi, la tintura dei dipinti che affrescano i musei, la dolcezza di una mano che ha scritto o ha disegnato, ha portato in auge i misteri grandi, li ha svelati mettendoli in luce e a fuoco, ha elevato la verità.

Grazie a tutti gli artisti, grazie a chi sente quel fuoco dentro che lo spinge a crederci sempre anche fosse in netta opposizione al mondo e lo sfida dicendo cosa sente, dichiarando cosa pensa. Grazie a loro perché rendono utile l’arte.

Monica Baldini