MONTE PORZIO (PU) – Turni di lavoro massacranti nel laboratorio artigianale gestito dal marito che la ingiuriava e picchiava anche davanti ai figli di 12 e 16 anni, costringendola anche ad avere rapporti sessuali a suo piacimento. Un escalation di violenze per le quali un 45enne di origine cinese è stato arrestato dai carabinieri di Monte Porzio in base a un ordine di custodia in carcere firmata dal gip di Pesaro Francesco Messina: le accuse sono violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.
La moglie si è rivolta a un centro antiviolenza dopo un’aggressione particolarmente pericolosa: lui le aveva stretto le mani intorno al collo, facendola svenire. Sposati in Cina, e separati, i due coniugi si erano ricongiunti in Italia a Fano per poi trasferirsi a Monte Porzio. Poi la serie di condotte violente dell’uomo che avrebbe trattato la moglie come una sua proprietà, soggiogandola in tutto e per tutto, arrivando più volte a percuoterla e ad abusarne sessualmente nonostante pianti e implorazioni di lei.