A Pesaro l’Annual Meeting of Creative Cities of music UNESCO

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PESARO – Manca l’ufficialità che verrà data con ogni probabilità al prossimo Annual Meeting delle città della musica a Dauegu (Corea del Sud) il prossimo novembre, ma si parla già di Novembre 2020 o Marzo 2021.

È questo uno dei risultati più eclatanti, non l’unico in realtà, dei giorni dell’Annual Meeting di Fabriano che si avvia a conclusione.

‘Un riconoscimento straordinario – afferma Daniele Vimini che ha seguito in prima persona i lavori del cluster musica tra Pesaro e Fabriano – se si pensa che solo due anni fa eravamo in questi giorni di giugno 2017 a depositare speranzosi il dossier di ammissione alla rete, frutto di mesi di lavoro. Ora, grazie al successo della giornata di martedì scorso a Pesaro con le città invitate a conoscere i nostri progetti e al ruolo attivo che abbiamo giocato da subito nel network arriva questa nuova possibilità, a dire il vero quasi insperata. Sarà una quattro giorni in cui la nostra città sarà il centro propulsivo delle politiche delle città UNESCO per la musica’.

‘Un grande risultato che ci proietta con ancora più forza e credibilità verso il percorso di Capitale Europea della Cultura 2033. Sarà una vetrina straordinaria, sia nell’ipotesi novembre che in quella di marzo perché ci presenteremmo o nella consolidata settimana della notte bianca della musica o in quella del non compleanno di Rossini. In entrambi i casi ci faremo trovare pronti e al nostro meglio’ afferma soddisfatto il Sindaco Matteo Ricci.

Il meeting che per quello che riguarda la musica si è snodato tra Fabriano e Pesaro è stata una grande occasione per intessere accordi e relazioni. Innanzitutto, con il consolidamento dei rapporti con Daegu in Corea, che ha ospitato due cantanti del Conservatorio Rossini alle loro Universiadi di Canto nel febbraio scorso e da cui arriverà nei prossimi giorni un cantante per prendere parte all’Accademia Rossiniana. Città che con ogni probabilità ospiterà nei mesi prossimi anche delle audizioni dell’Accademia Rossiniana, come già New York e Mosca.

Da Mannheim, città capofila del network è giunto un enorme interesse per il progetto Petite Messe Solennelle in Jazz che il ROF sta predisponendo assieme a Paolo Fresu per il prossimo novembre così come per L’Hip Hop Connection Arena del prossimo luglio che sicuramente torneranno a visitare.

Con Hamamatsu città giapponese della musica e della Yamaha, confinante con la nostra città gemellata Kakegawa, è emersa la volontà di lavorare sia nella formazione degli artisti che nella promozione reciproca delle due città, a partire dal Museo Rossinie dal loro grande Museo della Musica.

Almaty città del Kazakistan ha espresso ammirazione per la città di Pesaro e volontà di instaurare un rapporto solido sull’opera e Rossini, così come Kansas City negli Stati uniti, desiderosa di legarsi a Pesaro sia per il belcanto che per i progetti legati al Jazz.