Il 28 ottobre la Camminata tra gli olivi nelle Marche

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Paesaggi dell’olio, degustazioni, tradizioni e luoghi d’arte :4 itinerari per le passeggiate di Pesaro e Ancona fra le produzioni dop

MARCHE – Un connubio perfetto per chi ama il turismo all’aria aperta e il contatto ravvicinato con la storia e la quotidianità dei luoghi che visita. È da questo matrimonio che nasce infatti l’idea della Camminata tra gli olivi, che nelle Marche e in tutta Italia conduce i partecipanti alla scoperta di piante secolari e di un mondo antico. Un’esperienza outdoor appunto, che poggia le solide basi della seconda edizione su un settore del turismo all’aria aperta che interessa soprattutto le famiglie, e che vale nel 2017 oltre 4 miliardi in Italia con una stima di crescita per il 2018 di quasi il 4% (dati Osservatorio del Turismo Outdoor), e sul successo del viaggio d’esperienza che, secondo Enit, l’Agenzia Nazionale Turismo, vede i visitatori sempre più interessati alla partecipazione diretta nelle attività come trekking e cicloturismo o legate alle degustazioni e ai tour gastronomici.

“L’Associazione Nazionale Città dell’Olio mette dunque in scena la qualità e il valore dell’olio extravergine, degli olivicoltori e dei territori e domenica 28 ottobre propone percorsi alla scoperta del paesaggio e dell’eccellenza dei prodotti”, sottolinea il presidente nazionale Enrico Lupi.

A Castelplanio, Maiolati Spontini e Monte San Vito nella provincia di Ancona e a Cartoceto nella provincia di Pesaro sono stati selezionati percorsi tra gli olivi con caratteristiche uniche dal punto di vista storico e ambientale, che documentano il fascino di una produzione indissolubilmente legata a dimore storiche, frantoi e borghi di fascino immutato nel tempo.

123 Comuni in tutta Italia hanno raccolto l’invito dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e, nell’anno dedicato al Cibo Italiano, hanno allestito la propria passeggiata (dai 2 ai 5 chilometri) arricchita da incontri, itinerari, degustazioni sulla scia del successo dell’anno passato. Nel 2017 infatti furono oltre 20.000 i partecipanti in tutta Italia agli eventi organizzati da 121 Comuni.

GLI ITINERARI

Il percorso nel mondo dell’olio a Cartoceto è un anello immerso nelle singolarità e bellezze floro-faunistiche e morfologiche del territorio. Dal Castello di Saltara alla monumentale chiesa di S. Francesco in Rovereto (sec. XV) su per le colline panoramiche che dominano la vallata del Metauro e poi all’antica pieve dei Santi Pietro e Paolo, alla ricerca dei quattro frantoi che producono olio extravergine di eccellente qualità con riconoscimento della dop. Durante la camminata ci sarà tempo anche per degustazioni da un produttore locale di olio. Ad Ancona la domenica offre tre alternative: il sentiero del granchio nero a Castelplano, percorso tra le campagne con oliveti storici, il grande parco del Colle celeste a Maiolati Spontini e gli scenari di Monte San Vito da sempre vocati alla produzione dell’olio con il frantoio del ‘600 situato nel centro storico, teatro della degustazione d’olio d’oliva.

Per scegliere il proprio itinerario o solo per saperne di più basta un click. È on line il sito www.camminatatragliolivi.it per scaricare subito il programma della giornata e trovare notizie sul territorio, il paesaggio, la storia. E c’è anche la fan page su Facebook e i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi che potrà essere utilizzato anche per postare foto dei luoghi e degli eventi così da creare una vera e propria community della giornata.

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre 320 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi rurali e per l’inserimento di aree territoriali olivicole di valore storico nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.