“La violenza nella vita di bambini e adolescenti”, dal 9 febbraio il ciclo di incontri a Pesaro

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Il primo appuntamento promosso dal Siulp della Polizia di Stato, Unicef in collaborazione con il Comune è in programma giovedì prossimo nella biblioteca Braille di Baia Flaminia

 

PESARO – S’intitola “I pericoli della rete: non lasciamo i nostri figli soli. Come accompagnarli nelle loro relazioni sociali e nella realtà virtuale” l’appuntamento in programma giovedì 9 febbraio, ore 20:45 alla biblioteca Louis Braille di Baia Flaminia, promosso dal Comitato provinciale Unicef Pesaro e Urbino e dal Siulp di Pesaro della Polizia di Stato, in collaborazione con il Comune di Pesaro.

«Si tratta del primo di una serie di incontri – spiega Enzo Belloni, assessore all’Operatività che calendarizzeremo nelle biblioteche, nei centri anziani e nei luoghi di aggregazioni dei Quartieri, per affrontare quella che è una vera emergenza – il cyberbullismo in particolare -, sensibilizzando e promuovendo la conoscenza del problema». Nell’appuntamento di giovedì verrà trattato l’argomento in relazione agli ambienti sportivi che frequentano i ragazzi; sono invitati sia i genitori di società sportive, sia gli allenatori e collaboratori. «Sarà la “puntata 0” – aggiunge Belloni – di un format che si rivolge ai genitori, che spesso pensano di sapere e di poter controllare a fondo i figli. Capita spesso, invece, sfuggano loro dei particolari, delle situazioni che possono invece diventare occasioni di pericolo. I giovani passano molto più tempo davanti agli schermi che con gli amici e la pandemia ha sbilanciato ancor più questa tendenza. L’Amministrazione continuerà ad impegnarsi in questo percorso condiviso con Unicef e Siulp che ringrazio per la disponibilità a offrire competenze ed esperienze alla comunità».

Il ciclo di appuntamenti in cui si inserisce quello di giovedì, s’intitola “Un volto familiare. La violenza nella vita di bambini e adolescenti” e si rivolge ai genitori dei ragazzi della fascia di età compresa tra i 10 e i 14 anni.

«L’idea della rassegna – sottolinea il Sostituto Commissario della Polizia di Stato Marco Lanzi, volontario UNICEF e dirigente Siulpè nata dalla volontà di avvicinarsi a gruppi diversi di educatori, di genitori e persone interessate alle condizioni dei minori, anche in seguito agli episodi di violenza che negli ultimi tempi hanno riempito le cronache. Come Siulp è dal 2016 che siamo nelle scuole a parlare di cyber bullismo; nel tempo abbiamo capito che, per completare il percorso di conoscenza e prevenzione, era necessario parlare anche con i genitori. L’obiettivo è rendere tutta la famiglia consapevole dei rischi della rete e dare indicazioni su come evitare di gestire in modo sbagliato i social». Perché spesso, «la realtà virtuale è più pericolosa di quella “reale”» aggiunge Lanzi.

La rassegna “Un volto familiare” si affianca agli altri progetti già in corso nelle scuole grazie ai volontari di Unicef provinciale e al Siulp di Pesaro. Come il progetto “Scuola Amica delle Bambine, dei Bambini e degli Adolescenti”, «Che nasce dall’esigenza – spiega Beatrice Crinellidi sostenere gli istituti in un percorso di qualità che riguarda il benessere del bambino e dell’adolescente, in particolare nella scuola. Nel protocollo attuativo vengono affrontati argomenti quali il cyberbullismo, la legalità, l’agenda 2030, con un modello di progettazione partecipata da tutte le componenti. La parte centrale riguarda il questionario di autovalutazione in cui la scuola analizza il suo stato riguardo alle varie tematiche e progetta il miglioramento. Alcuni tra i più importanti istituti della Provincia hanno aderito al progetto e stanno seguendo il percorso».

Nella loro attività costante, Comitato Provinciale Unicef di Pesaro-Urbino e Siulp di Pesaro, hanno inoltre voluto mettere a disposizione degli iscritti al progetto “Scuola Amica” un gruppo di “volontari esperti” in argomenti di attualità come il bullismo, la violenza di genere, la tutela dell’ambiente e la legalità, figure «Contattabili per interventi in classe e convegni in presenza per gli alunni e, separatamente, per i genitori. È il primo progetto in Italia, tra i 120 Comitati Unicef del nostro Paese e le richieste di incontri con i “volontari esperti” (che arrivano anche dalle parrocchie e dalle scuole che non hanno inizialmente aderito all’iniziativa) sono in continuo aumento. L’augurio è che “Scuola Amica” possa raggiungere anche altre città» aggiunge Crinelli.

«Questi incontri – dice Angela De Riso, Ispettore della Polizia di Stato e volontaria Unicef – sono fondamentali per far comprendere ai ragazzi cosa si intende per violenza di genere, spesso non riconosciuta come tale dagli adolescenti. In molti casi i ragazzi non si rendono conto di mettere in atto dei reati. Per questo è necessaria una trasformazione culturale che ha, nell’educazione sentimentale, un passaggio fondamentale».

Enrico Fossa Ispettore della Polizia di Stato e volontario Unicef, sottolinea come la «Collaborazione tra Siulp e Unicef nasca da un obiettivo comune: tutelare i diritti minori rimuovendo tutti gli ostacoli». Tra questi gli stereotipi, «trappole per i minori che non comprendono gli effetti a cui vanno incontro. Quelli che vengono da loro interpretati come scherzi in alcuni casi sono reati che portano a conseguenze penali e civili su loro stessi e sulla famiglia».

Info

Unicef – Comitato Pesaro e Urbino, tel. 0721.1538299 – 348.2369185 – comitatopesarourbino@unicef.it.

Biblioteca Louis Braille, piazzale Europa 16, Baia Flaminia 0721.387979-978 – bibliotecalouisbraille@comune.pesaro.pu.it