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MACERATA – Il Comune di Macerata, in sinergia con la Camera di Commercio, l’Associazione Provinciale Cuochi Macerata “Antonio Nebbia”, l’Accademia Italiana della Cucina delegazione di Macerata e le Università di Macerata e Camerino, al lavoro per promuovere il riconoscimento della denominazione Specialità Tradizionale Garantita (STG) alla ricetta dei vincisgrassi alla maceratese come piatto identificativo del nostro territorio.
Per questo motivo l’Amministrazione comunale, insieme agli altri partner, ha aderito a un protocollo d’intesa firmato dagli Enti e dalle associazioni, coinvolte nel progetto, nella sede della Camera di Commercio di Macerata. Protocollo che in un fase successiva vedrà anche il coinvolgimento fattivo delle associazioni di categoria Confcommercio Marche Centrali – Macerata e Confartigianato che apporteranno il loro contributo alla crescita del settore culturale turistico e alla valorizzazione del ricco patrimonio enogastronomico del territorio.
“Ancora una volta in squadra per raccontare e far conoscere al mondo le tradizioni e i valori del nostro territorio – commenta il sindaco Romano Carancini – questa volta attraverso la cultura della cucina. L’antica ricetta dei vincisgrassi alla maceratese come viaggio di riscoperta delle origini, del lavoro artigianale, delle buone materie prime. La collegialità di attori per il riconoscimento di un marchio diventa importante per un territorio che sta lavorando molto sull’accoglienza e che sta aprendo le sue porte a una sempre maggiore varietà di turisti”.
E c’è proprio la forte volontà di incrementare questi settori alla base della richiesta del riconoscimento della denominazione STG per i vincisgrassi partendo dal presupposto che la cultura della cucina è il frutto della storia e della vita degli abitanti del territorio e che proprio per la sua ricchezza e il valore sociale, culturale il nostro piatto tradizionale deve essere tutelato e inserito in circuiti istituzionali mirati a salvaguardarne e promuoverne il valore, la storia e la trasmissione alle generazioni future.
Con la firma del protocollo d’intesa, il Comune di Macerata, così come gli altri partner, si impegna a realizzare attività di studio, ricerca, raccolta di documenti sulle origini dell’antica ricetta e a costituire un tavolo di lavoro per valutare, decidere e condividere le azioni necessarie per il raggiungimento del riconoscimento della denominazione STG. Spetterà invece alla Camera di Commercio a sostenere la registrazione del marchio di origine tramite l’Associazione provinciale Cuochi Macerata “Antonio Nebbia” che provvederà a portare avanti l’iter amministrativo.