Venerdì 10 febbraio a Urbino si celebra il Giorno del Ricordo

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URBINO – Venerdì 10 febbraio, in occasione del “Giorno del ricordo”, l’Amministrazione comunale di Urbino organizza un incontro pubblico per parlare delle vittime delle foibe, delle vicende accadute al confine orientale dell’Italia negli anni ’40 del ’900, e dell’esodo giuliano – dalmata.

L’iniziativa è in programma alle ore 11.30 di venerdì 10 febbraio, presso la Sala Serpieri del Collegio Raffaello (Piazza della Repubblica): in collaborazione con la professoressa Ursula Voght della Fondazione “Carlo e Marise Bo” e il Centro Teatrale Universitario “Cesare Questa”  saranno lette delle testimonianze che riguardano il periodo  in questione, e saranno fatte alcune riflessioni per inquadrare il contesto storico in cui le vicende si svolsero. 

Il 10 febbraio ha un valore simbolico: fa riferimento al giorno del 1947 quando fu firmato il trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia, l’Istria e la maggior parte della Venezia Giulia.  Tale evento, messo in evidenza dalla legge n.92 del 30 marzo 2004 che ha istituito il “Giorno del ricordo”, sarà il punto di partenza per parlare del valore della pace e delle tragedie insite in ogni conflitto  che nasce per motivi geopolitici, etnici e ideologici. All’incontro saranno invitati a partecipare gli studenti e i cittadini.

Sarà importante la partecipazione degli studenti, perché il “Giorno del ricordo”, così come il “Giorno della memoria” (celebrato ogni anno il 27 gennaio) hanno un vero significato solo se sono in grado di rafforzare nelle giovani generazioni  un sincero sentimento di rifiuto della guerra e il rispetto di ogni essere umano.