Camerino

Unicam, “Maestri e allievi nel Medioevo. Alle origini dell’Università di Camerino”: la presentazione

Il volume  di cui è autrice la prof.ssa Emanuela Di Stefano sarà presentato in Ateneo domani 30 gennaio  presso la Sala Convegni del Rettorato

CAMERINO – “Maestri e allievi nel Medioevo. Alle origini dell’Università di Camerino” è il titolo del volume, edito da Edizioni Scientifiche Italiane (Napoli, 2022) e di cui è autrice la prof.ssa Emanuela Di Stefano, che sarà presentato in Ateneo domani, lunedì 30 gennaio alle ore 11 presso la Sala Convegni del Rettorato.

L’incontro si aprirà con i saluti del Rettore Claudio Pettinari e del Direttore della Scuola di Giurisprudenza Rocco Favale, ai quali seguirà l’intervento del prof. Gian Paolo Brizzi, professore emerito dell’Università di Bologna e Presidente del Comitato scientifico del Centro Interuniversitario Storia Università Italiane – CISUI. Sarà presente anche l’autrice.

“Promossa dal Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, che ringrazio calorosamente – ha affermato la prof.ssa Di Stefano – si è conclusa con la pubblicazione del volume una intensa ricerca biennale che ha consentito di far luce sulle sue radici più remote, di individuarne il momento fondativo e il movimento culturale da cui è nata, la presenza di maestri e allievi, le condizioni politiche, sociali ed economiche che ne hanno favorito l’instaurarsi e l’evolversi nel lungo periodo”.

Nonostante l’estrema carenza e dispersione delle fonti comunali duecentesche, attraverso l’analisi serrata di ciò che resta della documentazione locale, integrata dallo spoglio sistematico di numerose fonti esterne, regionali ed extraregionali, l’autrice ha individuato elementi che riconducono al primo nucleo di uno studium camerte già attivo nel 1220 e presumibilmente in una data anteriore: non promosso né fondato da autorità laiche o ecclesiastiche, lo Studium di Camerino si colloca dunque tra i più remoti Studia italiani ed europei, sorti prima che la nozione di Studio generale inteso come istituzione fondata o confermata da un’autorità di natura universale divenisse “d’uso corrente”, per usare le parole di Gian Paolo Brizzi – che ha generosamente letto e commentato il lavoro – e Jacques Verger.

Il contesto in cui si inserisce la sua nascita va visto nel clima di conflittualità che caratterizza lo Studio di Bologna e con il quale permarranno contatti plurimi, da cui si originano migrazioni e secessioni: la nota diaspora dall’Alma Mater Studiorum di maestri e studenti da cui emergono i più antichi Studia italiani (Vicenza 1204; Arezzo 1215; Padova 1222; Vercelli 1228). Per Camerino ne sono testimonianza, attorno al 1220, la presenza di più autorevoli giuristi, fra i quali il magister, iudex et professor iuris Rodolfo da Varano, che dopo quattro anni sarebbe stato chiamato da Federico II in qualità di docente nel nuovo, istituendo Studio di Napoli, ove sarebbe giunto già insignito della qualifica di professor iuris magnae scientiae et virtutis.

“L’idolo delle origini”, ricordando il monito di Marc Bloch – conclude la prof.ssa Di Stefano – non poteva assorbire ogni attenzione, e l’indagine storiografica ha inteso coprire un lungo arco di tempo, dalle lontane radici duecentesche fino al Cinquecento inoltrato, consentendo di individuare i nodi fondamentali: i rapporti della nuova istituzione con il potere, laico ed ecclesiastico; un vivace ambiente urbano in cui la cultura universitaria si integra con la cultura dei ceti diversificati – sia produttivi e mercantili, sia nobiliari – che lo caratterizzano; la continuità dello Studio e il suo articolarsi in più discipline (diritto civile e canonico, medicina e scientia grammaticalis), confermati dai più remoti Statuti comunali, come sottolineano gli importanti studi di Pier Luigi Falaschi. Talora è stato possibile, grazie ad alcune preziose fonti sottrattesi alla dispersione, rilevare il bacino di reclutamento degli studenti e i luoghi concreti dello Studio, che sin dalla metà del Cinquecento si dota di uno specifico edificio universitario”.

Share
Pubblicato da:
Redazione

Leggi anche

Macerata, Musicamdo Jazz Ensemble e Perla Palmieri celebrano Burt Bacharach

Martedì 30 aprile, alla Gran Sala Cesanelli dello Sferisterio  l'omaggio al grande musicista statunitense MACERATA…

9 ore fa

San Severino, torna pienamente operativo l’ufficio postale di via Gorgonero

SAN SEVERINO MARCHE - Da oggi è tornato pienamente operativo l’ufficio postale di via Gorgonero,…

24 ore fa

Coronavirus Marche, i dati del periodo 18-24 aprile 2024

7 casi positivi rilevati su 261 test di una settimana e nessun decesso.4 le persone ricoverate…

1 giorno fa

Macerata, smontaggio gru in piazza Garibaldi: Ordinanza Polizia locale

MACERATA - Nuova ordinanza della Polizia locale per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale in piazza…

1 giorno fa

175° anniversario della Vittoria di Porta San Pancrazio, il 30 aprile la cerimonia a Macerata

MACERATA - Martedì 30 aprile 2024, a Macerata, in piazza Garibaldi, con inizio alle ore…

1 giorno fa

Ancona, dal 17 al 24 maggio “Tipicità in Blu 2024”

La manifestazione, che esplora tutte le dimensioni del mare, è giunta alla 11esima edizione il cui …

1 giorno fa

Ad Ascoli va in scena “9 ore sotto casa” di e con Alexandra Filotei

L'esperienza del terremoto vissuta dall'attrice originaria di Pescara del Tronto: “La rinascita è una cosa seria. Devo…

1 giorno fa

Celebrata la ricorrenza del 25 aprile ad Ascoli e San Marco

ASCOLI PICENO -  Momenti di grande solennità e intensa partecipazione hanno scandito le celebrazioni del…

2 giorni fa

Montecosaro, dal 28 aprile al 18 maggio il Festival di Musica da Camera

Sei gli appuntamenti della settima edizione  con il Sync Percussion Duo, il Duo Chronos, il maestro…

2 giorni fa

Ancona, domani al Teatro delle Muse “The Blues Brothers Approved”

ANCONA - Domani, venerdì 26 aprile 2024, alle ore 21.00, sul palco del Teatro delle…

2 giorni fa

Folignano, al via la ricostruzione per la scuola di Piane di Morro

Il commissario alla ricostruzione Guido Castelli  ha firmato l'ordinanza. La nuova struttura per 185 alunni tra infanzia…

2 giorni fa

Macerata, maxi cantiere ricostruzione: disposta la chiusura della scuola Fermi per il 27 aprile

Il maxi cantiere di ricostruzione post sisma sarà insediato nelle vie Zorli e Pantaleoni MACERATA…

3 giorni fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Marche News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 - Iscrizione al ROC n°17982 - p.iva 01873660680 a cura di A. Gulizia
Contatti - Archivio - Privacy Policy - Policy Cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter