Ancona

Monica Baldini presenta “Le case dai tetti rossi”, l’ultimo romanzo di Alessandro Moscè

ANCONA – Dopo la raccolta poetica “La vestaglia del padre” edito da Aragno nell’ottobre 2019, lo scrittore Alessandro Moscè torna alle stampe con un romanzo: “Le case dai tetti rossi” pubblicato da Fandango Libri nel mese di marzo 2022.
Un romanzo che tratta il tema della malattia mentale e del manicomio di Ancona fino alla legge Basaglia n. 180 del 1978: “La chiusura dell’ospedale neuropsichiatrico di Ancona, avvenuta con la Legge 180 del 1978, portò, nel 1981, alla trasformazione della struttura in un centro residenziale di assistenza sociosanitaria e, successivamente, in un centro riabilitativo e sanitario. Fino al 1996 ospitava ancora centoventi pazienti. Dal 2003 singole porzioni dei vecchi padiglioni sono state interessate da interventi di riqualificazione urbana. Oggi, nell’ex manicomio, sono operativi un comando dei carabinieri del Nucleo forestale, un comando dei carabinieri del Nas, la sede dell’Arpam e alcuni poliambulatori. La necessaria bonifica dell’area, specie nei dintorni delle palazzine chiuse e murate, non è mai stata effettuata, nonostante l’incuria e la sporcizia. Il comune di Ancona avrebbe voluto costruire un immobile di edilizia popolare nella parte a nord, ma il progetto si è arenato.”
Un romanzo che ho sentito particolarmente vicino nei dialetti, nei nomi delle vie e delle piazze, nelle tipicità dei cibi, nelle velature di una città che ha colorato la mia infanzia. Anconetana da parte di padre, ho rivissuto in queste pagine una effervescente Ancona che emerge in tutta la sua identità.
Un romanzo che sapientemente porta tra le pieghe delle storie dei malati mentali, fino al cambiamento apportato dalla Legge Basaglia, indaga i loro disturbi, mostra i trattamenti sanitari utilizzati come l’elettroshock ma anche esalta l’umanità del Professore Lazzari e del Dottor Fermenti e poi la figura di Suor Germana e di Arduino, il giardiniere custode della palazzina dai tetti rossi. Pagine che scavano e saltano tra i ricordi fanciulleschi dell’autore degli anni ’80, in cui Moscè gioca a calcio nel campo interno dell’ex-manicomio con Luca, figlio di Arduino e che tornano ai pazienti come Franca, Carlò, Giordano e Adelaide, Adele, Ligabù e ai loro progressi.
Molto interessante è il miglioramento che si evince dei pazienti per l’introduzione di nuovi farmaci e il mutamento delle concezioni nei loro confronti, per l’apertura al mondo esterno, per le uscite al Passetto. Un romanzo in cui Moscè sfodera la grande capacità di toccare un tema così delicato mettendo a fuoco le ombre e le luci di una realtà staccata dalla società e reietta senza eccedere in pietismi o edulcoranti ma traghettando verso l’evoluzione della storia e delle storie in modo puntuale e incisivo. “Dovrebbe essere andata così, più o meno, come ho potuto desumere dal mio viaggio tra le carte e l’immaginazione. Non tornerà più nulla perché il tempo è invincibile. I degenti di allora non si ridesteranno, resteranno polvere dispersa come fuliggine, senza alcun riguardo.”
Anche se di questa polvere noi abbiamo appreso molto, grazie a “Le case dei tetti rossi”, grazie alla dedizione e attenzione che Moscè ha dedicato a quelli che per anni sono stati considerati male da rinchiudere. Un romanzo che consiglio.
Chiuderei proprio con la frase che apre il romanzo: “Democratica è quella società che convive con le imperfezioni, con tutto ciò che fa male”. Cesare Garboli

Monica Baldini

Share
Pubblicato da:
Monica Baldini

Leggi anche

Ascoli, “71° raduno nazionale Bersaglieri”: modifiche alla viabilità

ASCOLI PICENO - In occasione dell'evento "71° raduno nazionale Bersaglieri" in programma dal 2 al 5…

5 ore fa

Trekking nel Parco Regionale del Monte Conero

Il 25 maggio primo evento TrekDays Decathlon nelle Marche in collaborazione con Live Trekking CAMERANO…

14 ore fa

Pedaso, il 4 maggio va in scena lo spettacolo “Nostalgia”

Sul palco del CineTeatro la compagnia marchigiana Rattattu' proporrà un originale musical teatrale PEDASO (FM)  - …

20 ore fa

Tolentino, controlli Carabinieri: due denunce e tre segnalazioni

I controlli effettuati sono finalizzati a prevenire e reprimere i reati in materia di stupefacenti…

1 giorno fa

Grottammare, il 4 maggio va in scena “Rido con l’Arancio – Gran Gala del Folklore Marchigiano”

GROTTAMMARE - Sabato 4 maggio alle ore 21.15 al Teatro Kursaal di Grottammare, andrà in scena…

1 giorno fa

San Severino, il 4 maggio riapertura del chiosco e del giardino storico “Giuseppe Coletti”

SAN SEVERINO MARCHE - Sabato di festa per la comunità settempedana che il 4 maggio…

2 giorni fa

San Benedetto, il 4 maggio torna la “Camminata dei musei”

Nuovo appuntamento del progetto targato U.S. Acli per raccontare il lavoro delle donne SAN BENEDETTO…

2 giorni fa

International Street Food Festival, dal 23 al 26 maggio 2024 a Urbino

In  piazza Borgo Mercatale cibo di strada, musica live e area bimbi. Ingresso libero URBINO…

2 giorni fa

Civitanova Vintage Market, il 4 e 5 maggio 2024

Al Varco sul Mare, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, la fiera del vintage e…

2 giorni fa

Trekking in città, alla scoperta di Macerata sotterranea

L'11 e il 12 maggio visite guidate ad alcuni sotterranei cittadini MACERATA - Dopo il successo…

2 giorni fa

Eventi Marche maggio 2024: cosa fare, date spettacoli

Il calendario con i principali eventi di maggio 2024 nelle Marche: teatro, concerti, enogastronomia in…

2 giorni fa

Macerata, “1° Maggio ai Giardini” tra musica, street food e divertimento

MACERATA - Tutto pronto per “1° Maggio ai Giardini” la festa coorganizzata dall’Amministrazione comunale di…

2 giorni fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Marche News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 - Iscrizione al ROC n°17982 - p.iva 01873660680 a cura di A. Gulizia
Contatti - Archivio - Privacy Policy - Policy Cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter