Ulivi secolari

Ulivi secolari
quanti uomini
sono passati
quante vite?

E ora che c’apprestiamo
ad entrare
vi guardiamo incantati
con i vostri tronchi robusti
rigati dagli anni
graffiati dalle storture
che deviano le altezze.

E diteci tra voi parlate?
Raccontate di quel Gesù
che pati’ nell’orto?

Siete memoria di una eredità
di salvezza e sangue?

E di ogni primavera
un cui donate frutto
e vi caricate di semi
in cui riprendete
ad espandere i rami
d’una chioma rigogliosa
cosa vi dite?

Siete i viventi
oltre noi
siete prodigio
di un piano che scorre
supera la notte
e si riaccende all’oro
dell’alba.

Siete bellezza da vedere.

E diteci quanti cieli azzurri
quante piogge
quanti sorrisi
quanti abbracci
alla vostra ombra
avete visto?

Svelateci piante
meraviglia del Creato
quello che noi
non conosciamo
istruiteci
perché grande è
la vostra sapienza.

Monica Baldini