FANO – Tempo di Carnevale, di maschere e coriandoli, di febbraio. Tempo che trascorre tra appuntamenti briosi, giocosi, appetitosi e un timido accenno di primavera. Senti l’aria che s’accoccola la sera sui rami spogli e i suoni che vibrano dai becchi dei merli allo sbattere delle ali. Il cielo terso intarsiato da luminose stelle che stanno più su della schiaritura blu, appese nel dipinto che chiude il giorno. I momenti brevi e la pace racchiusa in un tramonto sulla bassa marea, i gabbiani a pescare oltre la sabbia sagomata, la coperta fredda che avvolge i passi nelle vie fuori dal traffico. L’andare senza fermarsi, il pensare che naviga rettilineo, le luci della sera, il manto della volta che racchiude centri e città, metropoli, persone, vite, mondi lontani e vicini. La sensazione sempre più incalzante e profonda che nulla passi senza aver dato senso ad altro di più grande, che nulla transiti vagante senza direzione, che nulla sia un caso isolato, eccezione di altro. La percezione di trovarsi nella traiettoria, ignari o coscienti, che porterà avanti e altrove e acquisirà valore se gliene daremo noi, con generosità, rispetto, cautela, sforzo, con la grazia di chi vuole custodire un tesoro. La vita, l’amore. «Ricorda, solo perché stai facendo molto di più non significa che stai ottenendo molto di più. Non confondere il movimento con il progresso. Mia madre mi diceva: “Puoi correre sul posto tutto il tempo e non arrivare mai da nessuna parte”. Quindi continua a lottare, continua ad avere obiettivi, continua a progredire». Denzel Washington Continua a insistere con speranza nel percorso tortuoso della vita, elargendo buoni propositi verso te stesso e gli altri e la vita ti ringrazierà, ti spiegherà, ti parlerà di te.
Monica Baldini
