San Severino, intervento su ciclopedonale ponte Sant’Antonio-grotte Sant’Eustachio

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SAN SEVERINO MARCHE – Il percorso ciclopedonale che si sviluppa da ponte Sant’Antonio, costeggiando il fiume Potenza fino a risalire lungo la valle dei Grilli e alle grotte di Sant’Eustachio, sarà completamente rinnovato grazie a un progetto di messa in sicurezza, miglioramento e adeguamento del tracciato esistente presentato dal Comune di San Severino Marche in risposta al bando del Gruppo di Azione Locale “Sibilla” nell’ambito della strategia del Pil dell’Alta Val Potenza promosso dall’Unione Montana Potenza, Esino e Musone.
L’intervento prevede la realizzazione di una nuova area, con l’installazione di una ciclostazione che sarà fornita di punti di ricarica per le biciclette elettriche, panchine per la sosta, totem informativi, rastrelliere per le due ruote ma anche la messa in sicurezza del percorso esistente con la realizzazione di una staccionata in legno verso il fiume, il miglioramento dell’accessibilità fisica e l’installazione di adeguata illuminazione oltre che di idonea segnaletica.
L’area oggetto dell’intervento riguarderà un tratto di circa tre chilometri, di cui la prima parte è quella che dal caseggiato di ponte Sant’Antonio conduce all’unico nucleo abitato isolato della zona, mentre la seconda parte, su strada imbrecciata, risulta essere quella che costeggia il canale della centrale elettrica e poi il fiume Potenza fino a salire all’imbocco della Valle dei Grilli.
L’intervento, affidato alla progettazione dell’architetto Vittorio Salmoni, si integrerà perfettamente con il contesto in cui si inserirà grazie all’utilizzo di materiali naturali come il legno per la realizzazione, ad esempio, della nuova ciclostazione.
Il progetto consentirà di realizzare anche un infopoint, che sarà a servizio di tutto l’ambito territoriale del Pil Alta Valle del Potenza, al piano terra del palazzo del Municipio di San Severino Marche, in piazza Del Popolo. L’intervento, infatti, oltre a facilitare e promuovere la mobilità dolce, intende aiutare a diffondere la conoscenza del territorio a chi, sempre più numeroso, si sposta utilizzando le due ruote nell’ambito di un turismo sostenibile e diffuso.