San Severino, Festa Unità Nazionale e Giornata Forze Armate: la cerimonia

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SAN SEVERINO MARCHE – “Oggi ricordiamo le tante innocenti vittime cadute in guerra, la loro immolazione in difesa di ideali quali libertà ed eguaglianza che solo una Nazione democratica può permettersi. Ma quello di oggi è anche un giorno in cui mi preme ripetere parole di grande significato per le nostre Forze Armate, come spirito di sacrificio, amore per la Patria, senso di responsabilità e impegno verso il rispetto e la solidarietà. Concetti su cui si fonda la Costituzione italiana e il sentimento democratico che da essa germoglia”.
Con queste parole il vice sindaco del Comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi, ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate nel corso della cerimonia ufficiale svoltasi al monumento dei Caduti in Guerra.
Durante la manifestazione, alla quale hanno preso parte anche l’assessore comunale alla Polizia Locale, Jacopo Orlandani, il consigliere Michela Pezzanesi, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Combattenti e Reduci, dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, dell’Associazione Arma di Cavalleria, dell’Associazione Nazionale Granatieri, della Croce Rossa Italiana e dell’Avis, insieme ai volontari della Protezione Civile, ha effettuato servizio il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani”. Presenti nel corteo, che da piazza Del Popolo ha sfilato fino al monumento ai Caduti, anche le scolaresche della città.
Oggi è il giorno dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, un compleanno istituzionale simbolo e testimonianza di un importante momento storico. E’ un giorno che deve servire a fissare nella memoria di ognuno di noi sentimenti di unità, di condivisione, di partecipazione e di forte senso civico. Anche noi cittadini dobbiamo contribuire, tutti i giorni, al perseguimento dei doveri costituzionali tracciati secondo un percorso di rispetto delle leggi e delle altrui individuali libertà – ha ancora ricordato la Bianconi, che ha poi lanciato un doppio appello – Mi rivolgo ai concittadini richiamandoli a una profonda riflessione: oggi è l’occasione per ringraziare uomini coraggiosi che spendono la loro vita per il bene comune ma è anche occasione per risvegliare in noi stessi una rinnovata responsabilità civica ovvero un atto d’amore verso la città e verso il Paese.

Ma mi rivolgo anche e soprattutto ai ragazzi, ai giovani e agli studenti e quindi al nostro futuro, affinché i nobili sentimenti che animano le forze armate siano coltivati e germoglino in ciascuno di voi. E infine mi rivolgo agli insegnanti e agli educatori invitandoli a continuare ad impegnare i nostri ragazzi al concetto che la pace non è data per sempre ma che va coltivata e protetta”.