San Severino, droni e videocamere per violazioni divieti antiCovid-19

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SEVERINO MARCHE – Le telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino, alcune delle quali dotate addirittura di sistema Ocr per il riconoscimento automatico delle targhe, in aiuto alla Polizia Locale del Comune di San Severino Marche per i controlli che gli agenti stanno mettendo in atto al fine di verificare il rispetto di divieti e limitazioni imposti dall’autorità contro il dilagare dei contagi da Covid-19
L’occhio elettronico sorveglierà il vasto territorio settempedano anche dall’alto. La Polizia Locale, infatti, è pronta ad utilizzare pure un drone per il monitoraggio delle aree più difficili da controllare come, ad esempio, le piste ciclabili ufficialmente chiuse in base a una specifica Ordinanza emessa dal sindaco, Rosa Piermattei.
Da giorni a San Severino Marche, sia nel centro urbano che nelle numerose frazioni periferiche, sono stati istituiti posti di blocco dalla Polizia Locale, dai militari della locale stazione dei Carabinieri e dalle pattuglie delle altre forze dell’ordine, per l’effettuazione di verifiche a campione che hanno già portato a 10 denunce.
“Stiamo mettendo in campo tutto quello che abbiamo a disposizione per garantire la sicurezza – spiega il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che sottolinea – Invito, ancora una volta, la popolazione a non uscire di casa se non per un reale motivo. Abbiamo alzato la prevenzione a livello massimo perché sappiamo che dal comportamento del singolo dipende la salute, e purtroppo anche la vita, di tutti”.
Quella del Comando della Polizia Locale non vuole certamente essere una caccia alle streghe ma in questi giorni così complicati il monitoraggio del territorio settempedano, in considerazione anche dell’età media molto avanzata di tanti cittadini, sarà indispensabile per tentare almeno di frenare il dilagare di un’epidemia che rischia ancora di far registrare un aumento di casi ovunque.
L’appello a rispettare i divieti è necessario e le indicazioni cui attenersi valgono per tutti: uscire di casa solo per esigenze lavorative, motivi di salute e necessità. Ove richiesto, queste esigenze vanno attestate mediante autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli che saranno forniti dalle forze di polizia o scaricati da Internet. Si ricorda che una falsa dichiarazione è un reato. E’ fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Per il resto si consiglia di restare informati sulla diffusione della pandemia da fonti ufficiali, lavarsi spesso le mani, evitare abbracci e strette di mano, mantenere la necessaria distanza interpersonale.