San Severino Marche celebra la Giornata della Memoria

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Doppio incontro con autori: nella scuola media “P. Tacchi Venturi” al mattino e a Palazzo dei Governatori nel pomeriggio del 27 gennaio prossimo

SAN SEVERINO MARCHE – In occasione della Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale che viene celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto, la Città di San Severino Marche propone, in collaborazione con la sezione Anpi “cap. Salvatore Valerio”, la presentazione  del libro scritto da Raoul e Lorenzo Paciaroni: “Memorie di guerra. La Resistenza a San Severino nel ricordo di tre partigiani” e in collaborazione con i Teatri di Sanseverino, la presentazione del libro: “La coscienza negli animali”, a cura di Angelo Tartabini.
Il primo dei due incontri, in programma alle ore 11 nell’atrio della scuola media “P. Tacchi Venturi” di viale Bigioli, sarà introdotto da una relazione della professoressa Donella Bellabarba, presidente dell’Anpi di San Severino Marche. L’iniziativa è destinata alle scuole e alla cittadinanza.

Nel saggio i due autori, Raoul e Lorenzo Paciaroni, dopo aver raccontato i tragici fatti di guerra a Elcito nel 1944 e l’evento di sangue avvenuto alla stazione di San Severino nel giugno dello stesso anno; pubblicano ora, per iniziativa dell’Uteam, Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, il ricordo di tre protagonisti dell’epopea partigiana settempedana: Lidio Fiori, Mario De Simone e Quinto Del Giudice.

Il secondo appuntamento per la Giornata della Memoria, in programma per il pomeriggio di venerdì 27 gennaio alle ore 17, sempre ad ingresso gratuito si terrà invece a palazzo dei Governatori.
I Teatri di Sanseverino incontrano lo scrittore Angelo Tartabini, autore del libro “La coscienza degli animali. Uomini, scimmie e altri animali a confronto ”, edito da Mimesis per la collana Frontiere della Psiche e di cui Edoardo Boncinelli firma la prefazione.
Che cosa è la coscienza per gli esseri umani? È la stessa cosa anche per gli animali? La coscienza di sé stessi e delle proprie azioni, di quello che ci capita intorno, delle condizioni sociali e dei ruoli nella comunità è qualcosa che contraddistingue solo gli umani o tutti gli animali? E’ partendo da qui che si svilupperà una riflessione, coordinata dal direttore dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni, sul ruolo della coscienza, intesa come consapevolezza del sé e delle proprie azioni. Una consapevolezza che, in teoria, dovrebbe essere prerogativa degli esseri umani ma che le vicende della deportazione nei campi di concentramento parrebbero sconfessare. Una riflessione che partirà dagli umani e arriverà agli animali per una nuova frontiera degli studi e per un nuovo sguardo sui comportamenti umani non solo del secolo scorso ma anche del contemporaneo.

Nelle foto: la locandina dell’iniziativa a scuola è dello scrittore Angelo Tartabini