Pignatta antifascista a Macerata, la condanna del Sindaco: “Ignobile rappresentazione messa in scena in piazza Battisti il 25 aprile”

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MACERATA – Una pignatta da colpire con i bastoni e raffigurante il Duce, Benito Mussolini. E’ polemica dopo quanto accaduto in piazza Cesare Battisti, a Macerata, ieri in occasione della festa per il 25 aprile. L’amministrazione comunale “condanna duramente” questa iniziativa e “si dissocia respingendo ogni responsabilità in merito ai gravi fatti” a cui “è completamente estranea. Le iniziative programmate in piazza Cesare Battisti non sono state organizzate dal Comune, né patrocinate dalla Giunta comunale, né finanziate. Gli uffici comunali, procedendo secondo regolamento, hanno concesso l’occupazione di suolo pubblico come da richiesta presentata dall’associazione Collettivo CSA Macerata in collaborazione con l’Associazione ASD Popolare Macerata per occupare dalle ore 14 alle 20 del 25 aprile la piazza con un gazebo, un tatami e un tavolo allo scopo di svolgere esibizioni di pratiche sportive. Dalla richiesta non si evince nessuna altra indicazione sui contenuti. Si precisa che la richiesta di suolo pubblico è una pratica burocratica che può essere fatta da tutti e di norma, se non si ravvisano motivi di sicurezza, viene concessa senza nessuna valutazione da parte dell’Amministrazione”.

Ferme e chiare le parole del Sindaco Romano Carancini a nome di tutta la Giunta: “Una messa in scena ignobile e indegna che l’Amministrazione condanna fermamente. È una provocazione inaccettabile per la nostra comunità che tradisce il vero senso della Festa del 25 aprile, infanga il significato stesso dell’antifascismo e fa male alla città. Abbiamo comunicato alla Digos, su richiesta della stessa, le circostanze dei fatti e trasmesso i documenti al fine di accertare le eventuali responsabilità, rispetto alle quali l’Amministrazione si riserva ogni azione”.

Il programma delle iniziative per il 25 Aprile patrocinate dal Comune di Macerata e concordate con la Prefettura ha visto le cerimonie ufficiali al Monumento della Resistenza, il pranzo condiviso con le associazioni in piazza Vittorio Veneto, il concerto con l’Anpi in piazza Mazzini, eventi molto partecipati dalla cittadinanza in serenità e civiltà.