Pesaro, “Lo Spazio in ascolto.La voce della Scultura”: domani va in scena l’Arte

67

Domenica 12 settembre in piazza Toschi Mosca un evento in cui musica, danza e scultura si fondono attraverso un’installazione interattiva; prima tappa di un progetto pluriennale di WKO, Archivio Sguanci e Azobé

PESARO – È il primo appuntamento di un progetto pluriennale che pone l’attenzione sulle opere d’arte en plein air che arricchiscono la geografia culturale della città di Pesaro. Domenica 12 settembre dalle 17.30 in piazza Toschi Mosca dove, nel febbraio 2018, ha preso dimora la “Scultura della Memoria” di Giuliano Vangi, davanti ai Musei Civici, avrà luogo un evento performativo che prende il nome del progetto, “LO SPAZIO IN ASCOLTO. La voce della scultura”, organizzato da WunderKammer Orchestra, Archivio Loreno Sguanci e Azobé Onlus in collaborazione con il Comune di Pesaro e con il sostegno di Sistemi Klein.
Si tratta di una performance in cui musica, danza e scultura entrano in simbiotica interazione attraverso un’installazione interattiva. Il programma del pomeriggio prevede due esecuzioni, alle 17.30 e alle 18.30 (durata circa 30 minuti) intermezzate, alle 18.00, da una conferenza stampa di presentazione dell’intero progetto.

La performance
Musica elettronica registrata, trio d’archi e danzatrice dal vivo, quattro composizioni originali per questa performance il cui progetto artistico è firmato da Alessandro Petrolati. La “Scultura della Memoria” di Giuliano Vangi sarà sonorizzata da “Scultura 21”, il brano (riprodotto) scritto da Petrolati, mentre all’interno del gruppo scultoreo agiranno (dal vivo) la danzatrice e coreografa Erika Rombaldoni e il trio d’archi formato da Caterina Bartoletti violino, Maria Taglioni viola e Paolo Corrado violoncello, che eseguirà musiche di Claudio Rastelli, Anthony Di Furia e Alessandro Petrolati.

Gli autori
Alessandro Petrolati, diplomato in Pianoforte e Musica Elettronica, ha insegnato diversi anni all’Accademia di Belle Arti di Urbino, al Conservatorio Rossini di Pesaro e all’Università di Macerata. Dal 2012 è titolare della software-house indie “apeSoft” e realizza App per il Sound Design e per la Composizione Elettroacustica con utenti in tutto il mondo.
Claudio Rastelli è diplomato in Composizione e Pianoforte. Le sue musiche sono state eseguite in numerosi paesi europei, Stati Uniti e Giappone. Dal 2001 è direttore artistico degli Amici della Musica di Modena.
Anthony Di Furia, diplomato in Chitarra, teoria e arrangiamento, ha studiato Composizione al Conservatorio di Fermo e Musica Elettronica al Conservatorio di Pesaro. Il suo lavoro spazia da Sound Research, Sound Designer, live electronics, installazioni sonore, tecniche di spazializzazione, ingegnere del suono.
Erika Rombaldoni, danzatrice e coreografa dalla carriera internazionale. Collabora con Robert Carsen dal 2004 e, in ambito operistico, con registi del calibro di Michieletto, Livermore, Pizzi, Abbado, Latella, Cobelli, Barberio Corsetti. Dal 2008 è entrata a far parte del data base danzatori del Cirque du Soleil. Molto attiva come coreografa per istituzioni come Teatro dell’Opera di Roma, Fenice di Venezia, Maggio Fiorentino, Biennale Bach di Weimar, Macerata Opera Festival.