Pesaro, riposizionata la scultura di Miniucchi nei giardini Nilde Iotti

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Vimini e Pandolfi festeggiano il ritorno di Arim, scultura di Miniucchi nella collocazione originaria: «Un’altra significativa traccia de “La natura della cultura” di Pesaro 2024»

PESARO – È stato celebrato nel giorno del compleanno dell’autore il ritorno di “Arim”, la scultura di Agapito Miniucchi, nella posizione originaria in via Colombo, a pochi metri dalla Palla.

«Felici di celebrare il ritorno nella della scultura donata nell’83 dall’artista alla città, negli spazi verdi dei giardini Nilde Iotti, nel punto originariamente pensato da Miniucchi. Abbiamo collocato il totem di Pesaro 2024, Capitale Italiana della Cultura, a pochi metri dall’“Onda” realizzata in acciaio corten, poggiata sul basamento di pietra e rivolta verso l’Adriatico, parte integrante della scultura stessa. Crediamo sia un bel modo per segnalare un’altra delle tracce lasciate dai grandi del passato più o meno lontano nel territorio e che hanno segnato “La natura della cultura” di Pesaro» hanno detto Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza e Luca Pandolfi, assessore alla Solidarietà presenti al brindisi di ieri mattina.

Nella foto, da sinistra: Gianni Galdenzi, dirigente servizi Civici, Partecipazione e Promozione del Territorio; Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza; Luca Pandolfi, assessore alla Solidarietà; Achille Paganini, architetto; Roberto Malini, comitato ”Pesaro città d’arte e cultura”, Alberico Miniucchi, nipote dell’artista.