Pesaro, “Santo Amato-il Pellegrino delle Stelle” al conservatorio “Gioacchino Rossini”

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L’opera sarà portata in scena il 10 aprile . Una tela dell’800 nell’oratorio degli agostiniani scalzi testimonia la devozione della città per Santo Amato

PESARO – Il Conservatorio di Pesaro produce un nuovo allestimento dedicato a Santo Amato. L’opera musicale sarà rappresentata il 10 aprile alle ore 21 all’auditorium Pedrotti, con coro, voce narrante e orchestra. Fratel Amato, terziario francescano del 1200 di Saludecio, è stato proclamato Santo da Papa Francesco nel novembre del 2014.

Pellegrino delle stelle, è stato per ben 4 volte a Santiago di Compostela sulla tomba dell’apostolo Giacomo. Una tela dell’800 che si trova nell’oratorio degli agostiniani scalzi di Pesaro, vicino alla chiesa di Sant’Agostino, testimonia la devozione della città per Santo Amato.

La storia e le vicende della vita umana di un umile servitore francescano di Saludecio è diventata un’opera musicale, una sorta di racconto in musica di Fabio Masini su testo poetico di Silvia Bernardi. La rappresentazione con il patrocinio del Comune di Saludecio è stata realizzata il 30 giugno e il primo luglio 2018 nella chiesa San Biagio di Saludecio e poi replicata alla Basilica Cattedrale di Rimini il 24 novembre scorso, riscuotendo un grande successo con standig ovation finale.

Fin dal primo momento la stesura dell’opera ha ricevuto il patrocinio di tre grandi istituzioni: la Diocesi di Santiago di Compostela, la Diocesi di Rimini e del Conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro. La direzione del nuovo allestimento al Conservatorio di Pesaro sarà affidata al Maestro Filippo Maria Caramazza, la direttrice del coro è di Irene Placci Califano , assistente alla direzione il professore Alex Russo e coordinamento scenico del Maestro Andrea Maria Mazza.

Tutta l’Opera Paese, dedicata a Santo Amato, nata per volontà popolare del paese di Saludecio, approderà nel 2021 alla Basilica di Santiago di Compostela in occasione dei festeggiamenti per l’anno compostelliano. In quanto, come sostiene l’arcivescovo Juillian Barrio di Santiago, “raccontando fratel Amato pellegrino, oggi Santo, si racconteranno tutti i pellegrini che da secoli camminano per arrivare a Santiago di Compostela”.

L’ingresso è libero.