Pesaro, “Di raso viola” di Giuseppe Petti: oggi la presentazione

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Alla Villa Le Limonaie un nuovo incontro con gli autori promosso da Pesaro Città che Legge

PESARO – Oggi, venerdì 26 novembre 2021, alle ore 18.30, nella sala delle Arti di Villa Le Limonaie (strada Malpighi 5),Giuseppe Petti, campano, ma pesarese d’adozione presenterà  il suo secondo romanzo Di raso viola, Bertoni Editore 2021.L’evento rientra nell’ambito degli incontri con gli autori promossi da Pesaro Città che Legge: un’occasione per incontrare scrittori già amati – o per scoprirne di nuovi – che raccontano i loro libri più recenti e la loro esperienza di scrittura.

Un prete, un pensionato, un giornalista e un maresciallo dei carabinieri alle prese con un inaspettato fatto di cronaca che turba la quotidianità dell’immaginaria cittadina campana di Pignasecca. Sullo sfondo, un’intera comunità che non lesina giudizi sui possibili perché dell’accaduto. Un rebus in bilico tra il sacro e il profano, che spinge gli interessati a ragionarci su e ad agire chi secondo coscienza e chi secondo convenienza. In gioco vi sono convinzioni radicate, debolezze inconfessate e sentimenti nascosti, affetti traballanti, fortune da cavalcare e sfortune da scansare. Chi sarà capace di venirne a capo?

Con questo romanzo Petti continua a indagare il tema che connota la sua narrativa: l’amore per la vita di provincia. Le sue storie di pura finzione sono ambientate in immaginarie cittadine campane e hanno il sapore della commedia, perché “… in fondo, senza accorgercene, vaghiamo tutti su un palcoscenico”. Leggerezza, distacco e ironia accompagnano la sua scrittura che però non toglie al lettore il gusto di fare riflessioni.

Nato a Cava de’ Tirreni (SA) nel 1959, Petti vive e lavora a Pesaro. E’ un consulente finanziario. Coltiva da tempo la passione per la scrittura, ama la narrativa europea, Positano, girare in bici in riva al mare. Ha esordito con Tango di famiglia (Bertoni Editore 2019).

L’ingresso all’incontro è libero fino a esaurimento posti disponibili. Richiesto Green Pass.

www.pesarocultura.it