Pesaro, “Natale che non ti aspetti”: il programma

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Dal 24 novembre  al 6 gennaio 2019 , in 15 realtà territoriali,tanti eventi coordinati dal Comitato provinciale Unpli di PU

PESARO – Al via il 24 novembre gli eventi del “Natale che non ti aspetti”, il brand che unisce 15 realtà territoriali in un unico calendario ricco di appuntamenti, con il coordinamento del Comitato provinciale Unpli (Unione nazionale Pro loco d’Italia) di Pesaro e Urbino ed in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino e Comuni interessati. Mercatini, presepi, luminarie, villaggi di Babbo Natale, paesaggi invernali e magiche suggestioni per un emozionante viaggio tra borghi e castelli dall’atmosfera incantata con tante sorprese per grandi e piccini.

L’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa in Provincia dal presidente del Comitato provinciale Unpli di Pesaro e Urbino Damiano Bartocetti, dal presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini e dal vice presidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi, presenti i due vice presidenti Unpli Etien Lucarelli e Francesco Gulini e tanti rappresentanti di pro loco e Comuni.

“Quando per legge le competenze in campo turistico svolte dalla Provincia sono passate alla Regione – ha evidenziato Damiano Bartocetti – abbiamo chiesto a quest’ultima di affidarci la gestione della promozione e accoglienza del ‘Natale che non ti aspetti’, consapevoli della forza delle pro loco e dei loro volontari che con abnegazione e passione svolgono un grande lavoro. Dal 2016 abbiamo potenziato questa rete ed i risultati sono molto positivi, lo scorso anno sono state registrate 260mila presenze sul territorio. Questo vuol dire anche ripercussioni sull’economia, dalla ristorazione agli hotel e b&b, così come valorizzazione delle tante produzioni artigianali e tipiche che rappresentano la nostra storia”.

“La voglia di fare – ha commentato il neo presidente della Provincia Giuseppe Paolini – contraddistingue tutti coloro che sono impegnati nel volontariato. Anche d’estate dovrebbero essere concertati con le pro loco una serie di eventi, che partano da Pesaro fino ad Apecchio. Sarebbe importante riuscire a fare di tutto il territorio una grande pro loco dei cittadini, dove tanti cuori battono all’unisono.

“Il Natale che non ti aspetti – ha detto Renato Claudio Minardi – è diventato un brand nazionale che attira turisti da ogni parte d’Italia. Stiamo lavorando per sviluppare in questo territorio una seconda stagione oltre questa estiva, che metta in rete tutte le iniziative dall’1 ottobre, quando iniziano le Fiere del Tartufo, al 6 gennaio quando finiscono gli eventi natalizi. Investire sul turismo vuol dire investire sul futuro del territorio. Per Il Natale che non ti aspetti la Regione ha stanziato quest’anno 40mila euro, aumentando il budget dello scorso anno per potenziare la comunicazione nazionale. Un riconoscimento anche all’importante lavoro fatto dalle pro loco e all’esercito di volontari che sono in grado di mettere in campo”.

IL PROGRAMMA

Si comincia il 24 novembre con Candele a Candelara, l’unica festa italiana dedicata alle fiammelle di cera che andrà avanti fino al 16 dicembre: mercatini natalizi, presepi, spettacoli con il Villaggio e l’Officina di Babbo Natale, artisti di strada e gastronomia della tradizione, resi più suggestivi dagli spegnimenti programmati dell’energia elettrica che per due volte al giorno lasceranno il borgo illuminato dalla sola luce delle candele.

Sempre il 24 novembre, con l’accensione dell’Albero di Natale, partiranno anche le iniziative di E’ Natale a Mombaroccio: dal mercatino di artigianato artistico natalizio al Chiostro dei Sapori con l’enogastronomia, accompagnati due volte al giorno, per tutta la durata dell’evento (24 e 25 novembre, 1-2 e 8-9 dicembre), dalla “Magica Nevicata” in Piazza Barocci. Animazione per bambini al Teatro Comunale, sfilata del Presepe Vivente per le strade del paese fino alla Capanna della Natività e tanti luoghi magici da scoprire.

Mercatini e pista di pattinaggio sul ghiaccio a forma di cuore dal 24 novembre al 6 gennaio per “Pesaro nel cuore”: dal mercatino in Piazza del Popolo (aperto fino all’Epifania), a quelli di artigianato e idee regalo di via San Francesco, Corso XI Settembre e via Pedrotti dall’1 al 24 dicembre. Da non perdere, oltre alla pista “Christmas on Ice”, l’accensione dell’Albero di Natale più illuminato d’Italia e con il minor consumo.

Il 24 novembre al via anche “Castello di Natale” a Gradara, che fino al 6 gennaio porterà una suggestiva atmosfera nel borgo medievale, con mercatini di artigianato made in Italy dove cercare pezzi unici da regalare o articoli per abbellire il presepe, tutto rigorosamente fatto a mano. E poi assaggi di prodotti gastronomici tipici e laboratori artigianali per adulti e bambini, mostre, musica e golose proposte per la merenda.

A Frontone il 25 novembre, il 2, 8, 9 e 16 dicembre torna “Nel Castello di Babbo Natale” con il tradizionale Mercatino di Natale all’interno del Castello risalente all’anno Mille, dove oltre ad una magica atmosfera si potranno trovare castagne e vin brulé, musica soffusa ed il trono di Babbo Natale che aspetta i bambini per le foto. All’esterno del castello, spazi di animazione per i piccoli, casette in legno, suggestiva illuminazione e musica diffusa.

Dall’1 dicembre al 6 gennaio torna “Il Natale più” a Fano, un Villaggio di Natale con mercatini tradizionali, l’Albero del Signore, il celebre Presepe di San Marco e Diorami esteso su una superficie di 350 mq nelle antiche cantine di Palazzo Fabbri raffigurante scene in movimento del Vecchio e Nuovo Testamento e tanti eventi e spettacoli che si concluderanno con la Befana in Piazza il giorno dell’Epifania.

Stesso arco di tempo (1 dicembre – 6 gennaio) anche per il Natale a Urbino: mercatini natalizi, concerti, mostre, percorsi di trekking urbano e, dall’8 dicembre, anche la 18° edizione de “Le Vie dei Presepi”, con natività di ogni genere e provenienza collocate lungo le vie, all’interno dei palazzi e tra i vicoli del centro storico.

Dal’8 dicembre al 6 gennaio “Il Magico Natale” a Fossombrone: nel suggestivo borgo spettacoli di luce, laboratori creativi, degustazioni delle specialità del territorio e tante attività per bambini, dall’Ufficio Postale di Babbo Natale al “Nido sonoro”, che accompagneranno i visitatori fino all’arrivo della Befana.

Sempre dall’8 dicembre al 6 gennaio “Natale da vivere a Fermignano”, mentre l’8, 15 e 16 dicembre Mercatello sul Metauro propone “Natale a Mercatello”. Il 9 e 16 dicembre “Il Natale più bello nel borgo più bello” accoglierà a Mondolfo piccoli e grandi. Sant’Ippolito stupirà i visitatori con “NataleInCanto” il 15 dicembre, mentre a Montecchio di Vallefoglia il 15 e 16 dicembre “Natale a Montecchio – Armonie e sapori natalizi” e “Castagne e vin brulè” nei giorni 8, 9 e 24 dicembre. A Cagli, in località Paravento, il 26 dicembre evento “Le Terre del Catria vivono il Presepe”.

A chiudere il lungo calendario del “Natale che non ti aspetti” sarà dal 4 al 6 gennaio 2019 la “Festa Nazionale della Befana di Urbania”, con mercatini, musica, spettacoli e animazione di strada in attesa dell’arrivo di centinaia di Befane col loro carico di dolciumi. E poi canti, suoni, balli e una calza lunga oltre 50 metri, realizzata dalle Befane del paese, la “Casa della Befana” e il “Befana Postal Office” da cui i bambini potranno spedire le letterine. Giochi tradizionali, performances di fuoco e street art ma soprattutto, il 6 gennaio, la discesa della Befana dalla Torre Campanaria e dal Campanile di Palazzo Comunale.