Pesaro, lunedì 27 luglio viene inaugurata la “nuova” Casa Rossini

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Casa Rossini PesaroPESARO – A distanza di due anni dall’inaugurazione dei nuovi Musei Civici di Palazzo Mosca, Sistema Museo, in collaborazione con il Comune di Pesaro e la Fondazione Gioachino Rossini, presenta la Casa natale di Gioachino Rossini completamente rinnovata nel suo allestimento e nel suo percorso scientifico.

Si inaugura alla città lunedì 27 luglio con una lunga serata dalle 18.30 alle 23 (ingresso libero con card Pesaro Cult) e ad accogliere i visitatori, sulle note del celebre Barbiere di Siviglia, torna Figaro, vestito di tutto punto con gli strumenti del mestiere, che sarà a disposizione per barba e capelli, in un angolo preparato ad hoc, a cura e con i prodotti di Proraso, il Made in Italy della rasatura.

Un’anticipazione dell’iniziativa “Il barbiere a Casa Rossini” che, prendendo spunto dalla passata edizione di successo “Tutti mecenati per Rossini” per il restauro dell’Anfora con il ritratto del compositore made by Molaroni, verrà lanciata nuovamente durante il Rossini Opera Festival (10-22 agosto), per una nuova raccolta fondi finalizzata al restauro del fortepiano appartenuto al compositore. Importante opera storica da ricollocare nella Casa natale del Cigno, oggi al passo con i tempi e ancora più carica di suggestioni.

L’intervento di riqualificazione di Casa Rossini rappresenta un vero unicum a livello nazionale per tipologia e per modalità di finanziamento, rafforzando l’identità di Pesaro come città della musica e anticipando il triennio 2016-2018 che sarà dedicato proprio al suo più famoso concittadino con eventi e manifestazioni. Le novità sono diverse. Partendo dagli spazi e dal percorso, la Casa Museo di Gioachino Rossini amplia i suoi spazi. Si aggiunge alla superficie espositiva accessibile al pubblico il secondo piano della dimora che ospita documenti di interpreti e di opere rossiniane e che sarà dedicata in parte ad ospitare mostre tematiche temporanee.

Il piano terra è stato completamente rivoluzionato, diventa spazio ad ingresso libero dove il visitatore, oltre all’accoglienza e alla biglietteria, può trovare un vero e proprio Store dedicato al Cigno, l’unico presente a Pesaro e potremmo dire al mondo, un riferimento per gli appassionati di Rossini, e non solo, alla ricerca di una vasta gamma di materiale di qualità: cd, dvd, pubblicazioni antiche, testi editi dalla Fondazione Gioachino Rossini, merchandising dedicato, artigianato artistico d’eccellenza.

Adottate tecnologie di ultima generazione per consultare un importante e vasto patrimonio scientifico in modo agile e accattivante. Gli strumenti di fruizione multimediali sono una parte significativa dell’offerta espositiva. Oltre alla Sala audio e video, nuovi contenuti e materiale grafico digitalizzato (spartiti autografi di opere e lettere) sono consultabili su touch screen lungo il percorso e apposite postazioni consentono l’ascolto di registrazioni sonore dei documenti/lettere, così da comprendere al meglio le vicende biografiche e artistiche di Gioachino Rossini.

Inoltre Casa Rossini diventa protagonista di un progetto di valorizzazione di altissimo livello tecnologico, grazie alla partecipazione di Art Glass che permette di far vivere ai visitatori, tramite occhiali speciali, un’esperienza emotiva senza precedenti. È proprio tramite la tecnologia “indossabile” che i visitatori entrano in un modo completamente nuovo, nel mondo del maestro! Grazie ad animazioni virtuali e video è possibile compiere un viaggio esclusivo nella Casa Museo.

Indossando gli ARtGlass, il maestro si materializza al fianco dei visitatori e li accompagna per tutto il percorso lungo le stanze dove trascorse una parte importante della propria vita. Gioachino racconta la sua vita ricca di aneddoti privati, presenta alcune opere documentate con spartiti e stampe e legge alcune sue lettere. Antonio Scuderi di ARtGlass afferma: “Siamo convinti che la nuova dimensione di fruizione che ARtGlass consente aggiungerà valore a questo progetto, sia in termini di esperienza sia di promozione a livello internazionale, coinvolgendo in particolare i più giovani”.

Aggiornata dal punto di vista multimediale e ampliata negli spazi espositivi, Casa Rossini con la sua nuova identità ora è capace di ideare iniziative ed esposizioni tematiche e di dialogare in modo più proficuo con altre istituzioni.

Le novità riguardano anche l’accessibilità al Museo. Nel nuovo riassetto di Casa Rossini sono previsti ausili alla visita da parte di disabili sensoriali programmati all’interno del progetto regionale “Sviluppo del Sistema Museale Marchigiano: interventi di accessibilità fruitiva” DGR n. 954 del 04/08/2014.

A tutti è offerta la possibilità di fruire sia percettivamente che intellettualmente il patrimonio esposto, tenendo presente il limite strutturale dell’edificio su cui è per legge impossibile intervenire dal punto di vista architettonico (la casa natale di Rossini è stata dichiarata monumento nazionale nel 1904 e come edificio storico è tutelato ai sensi dell’art. 10 del D. Lgs. n.42/2004); non è dunque possibile accedere ai piani superiori per coloro che presentano disabilità motorie.

Gli interventi sono principalmente finalizzati a migliorare gli apparati didascalici e a sfruttare i nuovi strumenti digitali. Una brochure di presentazione della casa e didascalie delle opere principali sono disponibili con testo in braille, così come tavole a rilievo permettono ai non vedenti di consultare spartiti e lettere autografe di Rossini. Al piano terra (con accesso libero) nella Sala audio e video, è possibile ascoltare opere rossiniane e guardare un video che presenta luoghi e istituzioni legate al compositore presenti nella città di Pesaro.

I non vedenti inoltre possono usufruire di audioguide e per i non udenti sono a disposizione video guide in lingua italiana dei segni LIS. Ad arricchimento del percorso di visita si prevede altresì la possibilità di esplorazione tattile di alcune opere esposte, come ad esempio i busti di Rossini.

Il finanziamento del restauro di Casa Rossini si deve a risorse pubbliche, attraverso i DCE provinciale CreAttività e comunale della Città di Pesaro, e private, che rappresentano la parte più consistente, anche grazie al meccanismo dell’ART BONUS del MIBACT, progetto attivato dal concessionario Sistema Museo.