Pesaro, inaugurata la panchina rossa contro il femminicidio

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E’ stata  realizzata, a Villa Ceccolini, da Villa C’è e Torcivia in sinergia con il Quartiere 4 e il Comune

PESARO – Inaugurata sabato a Villa Ceccolini la nuova panchina rossa contro il femminicidio realizzata dall’associazione di volontariato Villa C’è e dalla cooperativa ricreativa e culturale Torcivia. L’opera pubblica è stata installata nel parco pubblico in via lago d’Albano «per richiamare l’attenzione su un fenomeno da contrastare fermamente: la violenza contro le donne e il femminicidio in particolare» hanno sottolineato Roberto Panzieri, presidente Villa C’è e Monica Manenti, cooperativa Torcivia Arl durante l’appuntamento a cui hanno partecipato anche le consigliere del Quartiere 4 Ilaria Balducci e Monica Busca e le assessore del Comune di Pesaro Della Dora Mengucci e Ceccarelli.

La seduta, realizzata in cemento, è stata collocata all’ingresso del campo da calcio, ed è stata pitturata di rosso «da alcuni ragazzi tra i 16 e i 20 anni, dopo la richiesta fatta da alcuni uomini del quartiere, un segnale di attenzione significativo». La vernice è stata donata da un’impresa di tinteggiatura locale nel vero spirito di «collaborazione di comunità» come dimostrato anche dalla piccola seduta decorata con mano e ingegno di Ellada, studentessa del terzo anno del liceo Mengaroni.

L’assessore alla Coesione Mila Della Dora, ha ricordato «come il contrasto alla violenza sia un’urgenza a cui è doveroso rispondere con una crescita collettiva che parta dall’educazione dei giovani. La panchina sarà uno strumento utile a sensibilizzare i tanti ragazzi che vivono questo luogo».

«Iniziative come queste ricordano la necessità di contrastare quotidianamente questo fenomeno», ha detto Sara Mengucci, assessore alla Solidarietà «La violenza contro le donne non tende a diminuire, i dati lo confermano, per questo è necessario parlarne e agire quotidianamente».

L’Amministrazione cerca di farlo con «un lavoro a 360°. Nel territorio comunale sono attivi i servizi del CAV e il lavoro della Rete antiviolenza è costante e fondamentale. A questi, da febbraio, si aggiunge “Dico tra noi” sportello per uomini maltrattanti rivolto a chi ha agito con violenza in ambito domestico. Il servizio è previsto nell’ambito del progetto “L’Armadio” (che conta anche iniziative a sostegno dei bambini vittime di violenza assistita, ndr) e inserisce gli stessi in un percorso di rieducazione per renderli consapevoli della responsabilità che hanno quando compiono violenza.

Giuliana Ceccarelli, assessore alla Gentilezza e alla Crescita: «Ho sempre interpretato la delega alle Pari Opportunità come un incarico trasversale a quello dell’intera giunta e del consiglio comunale. Un’azione condivisa, come successo nel 2015 quando il consiglio ha approvato l’odg sulla “Sensibilizzazione sull’impatto del marketing e della pubblicità sulla parità tra uomo e donna”». E non solo, «come Amministrazione abbiamo ascoltato le donne e le loro storie; fatto presentazione di libri dedicati all’argomento; da anni svolgiamo un consiglio comunale monotematico in occasione della “Giornata contro la violenza sulle donne”; sosteniamo le scuole della città nelle iniziative di sensibilizzazione dei giovani. Occorre essere uniti in questo cammino di consapevolezza e responsabilità individuale, altrimenti saremo fuori tempo e fuori dalla storia. Per questo oggi vedere riunite associazioni, Comune e cittadini, ci riempie di orgoglio e di fiducia nel futuro».