Pesaro, Franco Vassallo al Rossini Opera Festival

76

Mercoledì 21 agosto, all’Arena di Pesaro, l’esibizione del baritono

PESARO – Dopo essere stato per anni un, Figaro di riferimento e avere cantato il Barbiere di Siviglia nei più importanti teatri d’opera del mondo, ora Franco Vassallo approda a Pesaro, nel tempio della musica rossiniana.
Il baritono sarà protagonista, assieme ad alcuni dei più apprezzati interpreti di Rossini, del prestigioso GALA ROF XL, che si terrà il 21 agosto alle ore 20.30 all’Arena di Pesaro.
Affidata a lui, naturalmente, la celeberrima aria Largo al factotum.
Franco Vassallo ha interpretato il personaggio di Figaro in ben 15 produzioni differenti: dal Teatro alla Scala, al Metropolitan Opera di New York, dall’Opera di Vienna all’Arena di Verona, e poi Firenze, Venezia, Monaco.
«Quello di Figaro è stato senz’altro un ruolo chiave per la mia carriera – dichiara Franco Vassallo – mi ha proiettato nei più importanti teatri del mondo a fianco di colleghi straordinari come Juan Diego Florez (che rincontrerò al Gala di Pesaro) Joyce Di Donato, Elina Garrança…
Il mio percorso artistico si è poi evoluto in opere di diverso calibro vocale; il caso e i contratti per i nuovi ruoli mi hanno così allontanato dall’amato Figaro. Un rimpianto era proprio quello di non averlo presentato sulle scene pesaresi».
«Ma il 2019 – prosegue Vassallo – mi ha fatto due regali: il Gala ROF appunto e lo scorso maggio, un invito da parte della Staatsoper di Amburgo a cantare, come ospite d’eccezione l’ultima recita della loro storica produzione del Barbiere. Tanto è l’affetto per questo personaggio che ho voluto acquistare il costume di scena, per paura che andasse al macero assieme alla scenografia, salvando così almeno un pezzo di una produzione storica e stupenda».
Oggi Vassallo è tra gli interpreti verdiani più apprezzati e, infatti, il prossimo 28 settembre sarà la volta della Luisa Miller, nel nuovo allestimento del Festival Verdi di Parma, affidato alla regia di Lev Dodin e alla direzione di Roberto Abbado. Con Luisa Miller saranno 18 i titoli verdiani da lui interpretati.
Seguiranno Aida a Barcellona e in primavera l’atteso Don Carlo al Festival di Salisburgo.