Pesaro, Conservatorio Rossini: Open day 2021 per le vie della città

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PESARO – Guarda al futuro l’Open day 2021 del Conservatorio Rossini di Pesaro e si lascia accogliere dalla sua città. Sabato 22 maggio 2021 gli studenti dell’Istituto pesarese porteranno la musica dal vivo in tutte le sue declinazioni in alcuni degli storici scorci del centro: dalla musica lirica e da camera nella settecentesca Chiesa dell’Annunziata e nel cortile del maestoso Palazzo Mazzolari Mosca, alla sferzata jazzistica della Pescheria (Centro Arti Visive), fino all’eclettismo sonoro dello spazio autogestito dagli studenti all’ingresso dell’auditorium Pedrotti di Palazzo Olivieri.
Il Conservatorio non si ferma alla città di Pesaro e supera le barriere delle attuali restrizioni con una serie di concerti in streaming trasmessi contemporaneamente su un maxi schermo in Piazza del Popolo e on line sui canali social del Conservatorio. “La musica deve giungere nei comuni limitrofi per divenire parte di un progetto più ampio che veda cultura e turismo dialogare”, afferma il direttore Fabio Masini, “la musica deve farsi parte attiva nella diffusione di un patrimonio culturale da condividere”. Ed è sulla musica che continua a puntare il comune di Pesaro, Città Creativa Unesco della Musica; grazie all’impegno del sindaco Matteo Ricci e dell’assessore alla Bellezza Daniele Vimini è stato possibile trasferire l’open day, tradizionalmente realizzato nella sede dell’Istituto, nelle strade della città. “L’intreccio tra musica e comunità diventa sempre più stretto”, sottolinea il direttore Masini, “come dimostra la disponibilità della Dott.ssa Elisabetta Esposto e del personale dell’Area Vasta 1 ASUR delle Marche (che ringrazio) ad effettuare anche in quest’occasione a titolo gratuito lo screening anticovid sui musicisti”.

Ph Luigi Angelucci

Nel festeggiare la musica l’open day non dimentica il suo obiettivo: informare i giovani sui percorsi di studio che il Conservatorio Rossini offre. A questo scopo, a disposizione degli interessati saranno due punti informativi in presenza (Palazzo Olivieri, Cortile di Palazzo Mazzolari Mosca) e due incontri on line (per info: www.conservatoriorossini.it).
Il Conservatorio vuole divenire parte viva e integrante della comunità e restituire alla musica il suo ruolo di costruzione di un’identità culturale. I recenti successi in competizioni nazionali e internazionali di alcuni allievi dell’Istituto hanno dimostrato come la musica possa ancora essere, oltre che una passione, un’attività professionale, certo singolare e speciale così come l’arte sonora è. Il silenzio dell’ultimo anno ha riportato alla ribalta la musica come forza viva e presente nella realtà di ciascuno; quest’arte si apprende nelle aule per poi poter essere condivisa in una dimensione pubblica.

“Dobbiamo ringraziare tutto lo staff del Conservatorio (docenti, studenti, amministrativi, coadiutori)”, afferma il presidente del Conservatorio Salvatore Giordano, “per aver portato avanti con determinazione un progetto innovativo e complesso da realizzare, che dimostra la forza straordinaria di una passione che sembra non conoscere la fatica”.
Come si addice ad un grande festa in musica, il gran finale sarà affidato ad un’orchestra: la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana sarà diretta da due allievi del corso di direzione di orchestra (Stefano Pecci e Marco Severini) che si esibiranno pubblicamente in un concerto in diretta streaming sui canali social del Conservatorio e su Rossini TV (h. 19.30) nella prova finale di compimento del loro percorso formativo. In programma, accanto alla roccaforte Richard Wagner in due delle sue più struggenti composizioni d’amore (Wesendonck Lieder, Tristan und Isolde: Prelude und Liebestod), una promessa nel campo della composizione operistica: Shiva Mukherjee, compositore recentemente diplomatosi al Conservatorio Rossini, con estratti dalla sua opera Jehan in prima esecuzione assoluta.