Pesaro, “Concerti del Conservatorio”: il 13 aprile nuovo appuntamento

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Un secolo di musica francese e oltre: tre generazioni a confronto nel concerto dei docenti del Conservatorio Rossini

PESARO – Al termine delle festività pasquali sarà ancora un trio di docenti a riprendere l’attività musicale del Conservatorio Rossini per il ciclo dei Concerti del Conservatorio. Giovedì 13 aprile 2023, (Sala Bei, ore 18.30), Fulvio Fiorio (flauto), Roberto Marchionni (clarinetto) e Donatella Dorsi (pianoforte), artisti riconosciuti a livello nazionale e internazionale, scandaglieranno il repertorio cameristico di Camille Saint-Saëns, Florent Schmitt, Maurice Emmanuel, Tony Aubin ed Ernest Bloch, composto nell’arco di un secolo: dal 1857, anno a cui ascrivere la Tarantella di Saint-Saëns, al 1956, data a cui risale la creazione di Le Calme de la Mer, terzo brano della Suite Éolienne di Tony Aubin.
All’interno del programma del concerto la Tarantella di Saint-Saëns occupa un posto d’onore poiché la storia del suo successo è legata a Gioachino Rossini. Sebbene si fosse ritirato dalle scene nel 1829, nei suoi restanti quattro decenni di vita il Maestro Pesarese occupò un ruolo di primo piano nella vita parigina. Nel corso di una delle sue famose serate presentò la Tarantella del giovane Saint-Saëns come una sua creazione; com’era prevedibile, la presunta paternità rossiniana suscitò nei presenti immediato entusiasmo per il brano. Al termine dell’ossequiosa cerimonia dei suoi ammiratori Rossini confessò candidamente di essere d’accordo sul ritenere la Tarantella una musica meravigliosa ma che questa non era frutto del suo lavoro!
Escludendo il Concertino (1950) del compositore svizzero naturalizzato statunitense Ernest Bloch, particolarmente celebre per l’uso di musica ebraica nella sua produzione, il programma proposto da Fiorio, Marchionni e Dorsi potrebbe essere letto come un viaggio nella musica da camera francese che spazia dal prima al dopo Ravel, tre generazioni che sperimentano le modalità con cui flauto clarinetto e pianoforte possono intrecciare un dialogo: a Saint-Saëns, appartenente alla generazione degli anni Trenta dell’Ottocento, segue Maurice Emmanuel (generazione dei Sessanta), con la Sonata del 1907 nella classica forma in 3 movimenti; subito dopo Florent Schmitt (1870-1958), definito come «uno dei più affascinanti tra i compositori meno noti della Francia» e contemporaneo di Ravel (non può sfuggire la scelta del termine Sonatina per il suo trio in analogia con la Sonatina per pianoforte composta da Ravel ad inizio Novecento); infine Tony Aubin, classe 1907, con Le Calme de la Mer del 1956.
Il concerto è organizzato in collaborazione con la Provincia di Pesaro e Urbino, Pesaro 2024 e Pesaro Città della musica. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
Per ulteriori informazioni: www.conservatoriorossini.it