Pesaro, presentato il cartellone dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini

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L’Orchestra festeggia i suoi primi 30 anni con una stagione “maxi”

PESARO – Nel 1994 un gruppo di colleghi e amici decide di dar seguito al sogno di formare un’orchestra sinfonica: nasce così a Pesaro l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, che nel 2024 compie trent’anni. Tre decenni caratterizzati da una crescita esponenziale ed ininterrotta, che ha portato la compagine ad essere riconosciuta dal Ministero della Cultura tra le Istituzioni Concertistiche Orchestrali (ICO, prima istanza) e che la inserisce tra le orchestre più prestigiose, attive e creative del territorio nazionale.
Un compleanno che non chiude un ciclo, ma semmai ne apre uno nuovo, che poggia solide basi nel passato e guarda ad un futuro ancora più luminoso: da queste premesse nasce la Stagione Sinfonica 2023-2024, presentata martedì 17 ottobre alle ore 11.00 nella Sala Rossa della Residenza Comunale di Pesaro, alla presenza del Vicesindaco e Assessore alla bellezza Daniele Vimini.

La scelta della sede del Comune di Pesaro non è casuale, visto che in questi anni tutte le principali istituzioni pubbliche hanno sostenuto e riconosciuto l’attività dell’Orchestra Sinfonica Rossini: il Ministero della Cultura, la Regione Marche, i Comuni di Pesaro e Fano e altre numerose amministrazioni comunali del territorio. Con la promozione ad ICO, l’orchestra può oggi capitalizzare al meglio questi patrocini creando una Rete di teatri in cui replicare i concerti dei cartelloni principali di Pesaro e Fano.

La Stagione Sinfonica della Rossini ha tre sottotitoli, che ne delineano ancora meglio identità e obiettivi: “La musica attorno” descrive quanto i concerti proposti non rimangono chiusi nei teatri, ma accompagnano e abbracciano lo spettatore nella quotidianità; “30 anni, che inizio!” traduce la volontà di proporre concerti di indiscusso valore artistico, grazie alla decennale esperienza dell’istituzione, con un occhio sempre rivolto al futuro, alla sperimentazione, al coinvolgimento del pubblico di tutte le età; “Xanitalia, insieme per il territorio” è l’obiettivo che l’orchestra si è sempre posta assieme alla nota azienda pesarese, il cui patron Franco Signoretti ha sempre generosamente sostenuto l’attività di OSR, nell’ottica di promuovere la cultura a favore del territorio e dei suoi concittadini.

Un ringraziamento speciale dell’Orchestra va quindi agli sponsor privati, la cui volontà di sostenere la cultura sul territorio ha permesso di ampliare e migliorare costantemente l’offerta: oltre alla citata Xanitalia – main sponsor, si ricordano Amplifon, FIAM, Banca di Credito Cooperativo di Pesaro e il sostegno della Fam. Federico e Samantha Pagani per il prezioso supporto all’attività di OSR.

Da queste premesse non poteva che essere presentata una stagione “maxi”, i cui ingredienti sono accomunati dalla qualità dei protagonisti e dalla varietà delle proposte.

Alla conferenza stampa la presentazione della Stagione Sinfonica ha avuto le voci del Presidente e Sovrintendente OSR, Saul Salucci, e del Direttore dell’Area Artistica, Paolo Rosetti.

Un’istituzione così attiva e così importante ha bisogno di uno staff tecnico e artistico di primo livello: ecco quindi che il Sovrintendente Saul Salucci ha introdotto la Stagione presentando la squadra artistica della Sinfonica Rossini, che annovera l’affermato direttore d’orchestra milanese Daniele Agiman come direttore principale (già direttore artistico OSR fino a fine 2023), il giovanissimo e già affermato direttore d’orchestra Riccardo Bisatti, classe 2000, come direttore ospite principale, e il direttore di area artistica Paolo Rosetti a coordinare la complessa organizzazione di concerti, festival ed eventi culturali promossi da OSR.
Viene inoltre confermato il ruolo di direttore per la formazione a Noris Borgogelli, direttore d’orchestra recentemente premiato a un prestigioso concorso internazionale, che avrà il compito di promuovere e diffondere la musica tra il pubblico più giovane, avvalendosi anche del cartellone “La scuola va a teatro”: iniziativa di OSR che porta ogni anno circa 5000 ragazze e ragazzi delle scuole nei teatri di Pesaro e Fano, per assistere a prove generali dei concerti serali o a spettacoli pensati appositamente per loro, come nel caso del nuovo “L’album degli animali”, che debutterà nel 2024 in esclusiva per OSR.

Una stagione maxi non poteva che prevedere ancora più concerti del passato, sono dieci quelli pesaresi, e coprire una fascia temporale più ampia: quest’anno, infatti, il primo concerto del cartellone sarà il 9 dicembre 2023, mentre l’ultimo prima dell’inizio del cartellone estivo sarà quello del 16 maggio 2024. Sei mesi di concerti e di emozioni, in un anno già speciale per Pesaro, che sarà Capitale Italiana della Cultura 2024.
Tutti i concerti avranno sede nel Teatro Rossini di Pesaro, recentemente riaperto dopo i lavori di ristrutturazione, con inizio alle ore 21.00.

Da sempre attenta ai più piccoli e ai più deboli, la Rossini ha deciso di aprire la Stagione con un concerto dedicato alla beneficenza e ai più piccoli: il 09 dicembre 2023 andrà in scena il Concerto di Natale, in cui l’Orchestra Sinfonica G. Rossini e il Coro Amadé di Bologna (direttore Juan Miranda) proporranno la celebre fiaba della Bella addormentata nel bosco, con musiche di P. I. Çaikovskij, e canti natalizi delle tradizioni di tutto il mondo. Il ricavato sarà devoluto alla Caritas di Pesaro per il progetto “L’abbraccio della Musica” dedicato ai bambini in difficoltà.

Non c’è Capodanno senza il tradizionale concerto, per cui ecco che il primo gennaio il palcoscenico del Teatro Rossini festeggerà il 2024 con due ospiti d’eccezione: la pianista Leonora Armellini, prima donna italiana premiata al Concorso Chopin, si esibirà nel Concerto in sol di Maurice Ravel, sotto la guida del giovane Riccardo Bisatti, la cui rapidissima carriera lo annovera tra i migliori direttori d’orchestra della generazione più giovane. Il programma prevede la presenza del grande organico orchestrale, nella sua veste più numerosa: quasi tutti i concerti in stagione vedranno la partecipazione dell’organico sinfonico OSR, con un notevole ampliamento dei colori sinfonici proposti.
Previste anche pagine di Gioachino Rossini e di Johannes Brahms: proprio a quest’ultimo e al genio di Bonn, Ludwig van Beethoven, sono dedicati altrettanti omonimi cicli che si snoderanno attraverso i concerti in cartellone.
Sarà inoltre inserito in prima assoluta il nuovo brano che Roberto Molinelli dedicherà a Pesaro, alla Capitale e al Capodanno.

Infatti una decina di giorni dopo debutterà il “Ciclo Beethoven”, un progetto fortemente voluto dal direttore principale, M° Daniele Agiman, che prevede l’esecuzione di tutte le sinfonie beethoveniane nel corso di un triennio. Il titolo del concerto, in programma l’11 gennaio 2024, ne indica anche il contenuto: “Beethoven opera prima” farà risuonare la Prima Sinfonia del tedesco, vero ponte musicale tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo, e il Concerto numero 1 per pianoforte e orchestra opera 15. Per individuare il nome a cui affidare il ruolo di solista, la Rossini ha deciso di consolidare la collaborazione col Conservatorio Statale di Musica G. Rossini di Pesaro: sarà infatti la prestigiosa istituzione didattica a indicare una o un giovane pianista, effettuando una selezione tra i migliori allievi, che potranno così aspirare ad essere accompagnati dall’orchestra in uno dei concerti più amati ed eseguiti del repertorio “a 88 tasti”.

Se avesse vissuto più di due secoli, Gioachino Rossini avrebbe festeggiato il 29 febbraio del 2024 il proprio compleanno, come accade una volta ogni quattro a chi nasce in anni bisestili: per riuscire a fargli gli auguri ogni anno, a Pesaro esistono le “Settimane rossiniane”, che si sviluppano tra fine febbraio e i primi di marzo e che vedono la collaborazione di tutte le principali istituzioni culturali della città. Tra le iniziative del compleanno 2024 non poteva quindi mancare il concerto OSR: il 05 marzo 2024 due specialisti del repertorio rossiniano, il soprano Maria Sardaryan e il baritono Paolo Ingrasciotta, si cimenteranno in un omaggio al cigno pesarese per il concerto “Rossini! Compleanno tra amici”, diretto dal M° Daniele Agiman. Tra le pagine rossiniane, infatti, verrà inserito un omaggio al coevo Luigi Ricci, compositore napoletano, che il “Festival Nazionale Il Belcanto ritrovato” promosso e organizzato da OSR ha contribuito a riscoprire e valorizzare, mettendo in scena, dopo più di un secolo e in prima esecuzione assoluta in epoca moderna, l’opera lirica “Il birraio di Preston”. Autore della più famosa tarantella italiana al mondo, Luigi Ricci sarà uno degli invitati alla festa di Rossini del 5 marzo 2024. Con lui, Ludwig van Beethoven, di cui, all’interno dell’omonimo ciclo, verrà proposta la Sinfonia numero 2 opera 36 in re maggiore.

Meno di una settimana dopo, l’11 marzo 2024, la Rossini sarà impegnata in una delle pagine in assoluto più belle e amate di tutto il repertorio mondiale: la Nona Sinfonia di Beethoven, opera 125, detta “Corale” sia perché prevede la presenza di un coro misto, sia perché la presenza di coro, grande orchestra sinfonica e quattro solisti può essere considerata un grande “coro” che intona i quattro movimenti di una sinfonia monumentale, che cambiò per sempre la Storia della musica. Sul podio salirà il M° Daniele Agiman. La data dell’11 marzo non è casuale: nel 2011 un tremendo terremoto, a cui seguì un devastante maremoto, rase praticamente al suolo la zona giapponese del Tōhoku, in cui ha sede la centrale nucleare di Fukushima: dopo quell’evento è nato un asse che lega il Vaticano, l’Italia e il Giappone, su iniziativa del tenore e manager Masahiro Shimba, che si propone di ricordare ogni anno le vittime di quell’evento. OSR è andata più volte in quelle regioni giapponesi a rendere omaggio, così come sono stati organizzati concerti in Vaticano negli anniversari di quella data: anche quest’anno la Rossini porterà in Vaticano la Nona di Beethoven, pochi giorni dopo l’esecuzione pesarese.

Nutrito quanto variegato il cartellone nel segmento di aprile, che prevede ben tre appuntamenti. Il 05 aprile 2024 tornerà a Pesaro il Musical prodotto dall’Orchestra Sinfonica G. Rossini, dopo il successo riscosso da “Fame” nel 2023: stavolta sarà il “Moulin Rouge” parigino ad essere protagonista. La storia d’amore tra Christian e Satine, il pittore Toulouse-Lautrec, le ballerine del locale di Parigi più famoso e frequentato, in cui ebbe i natali il celeberrimo can-can sono ingredienti di sicuro successo per un riadattamento del musical del 2018 su libretto di John Logan, che vedrà la Rossini nel golfo mistico, solisti selezionati sul palcoscenico e la regia e coreografia di Laura Mungherli del Center Stage pesarese. Dirigerà il M° Daniele Rossi, che curerà anche le trascrizioni e gli adattamenti orchestrali delle musiche di David Bowie, Elton John, i Police, Christina Aguilera etc.
Il secondo concerto di aprile, in programma venerdì 19 aprile 2024, è caratterizzato dalla presenza di un artista internazionale: il violoncellista Giovanni Gnocchi, che si cimenterà in un concerto tanto bello quanto tecnicamente complicatissimo, tanto che si contano sulle dita d’una mano i solisti che nel mondo riescono ad eseguire la Sinfonia Concertante per violoncello e orchestra di Sergej Prokof’ev. Un evento quindi unico, da non perdere, che vedrà sul podio il direttore ospite principale OSR, Riccardo Bisatti, e che prevede anche l’Ouverture Tragica di Johannes Brahms, all’interno del “Ciclo Brahms” proposto dalla Rossini nel 2024.
Chiude il mese di aprile un evento musicale e istituzionale: sabato 27 aprile 2024 avverrà la cerimonia di premiazione dei Pesaro Music Awards, un riconoscimento che viene assegnato ad artisti del territorio famosi nel mondo e, viceversa, ad artisti nazionali e internazionali legati a Pesaro. L’albo d’oro è di assoluto prestigio e vede tra i premiati delle scorse edizioni i cantanti Nicola Alaimo, Mariella Devia e Daniela Barcellona, il regista Saverio Marconi, i pianisti Michele Campanella e Leone Magiera etc. In attesa di conoscere i nomi dei premiati 2024, sappiamo per certo che sul palcoscenico del Rossini l’Orchestra Sinfonica omonima accompagnerà celebrità del mondo artistico, sotto la bacchetta del M° Noris Borgogelli.

Il mese di maggio prevede tradizionalmente le selezioni e la cerimonia di premiazione del Concorso “Giovani in crescendo”, una festa musicale, prima ancora che una gara musicale, dedicata ai giovani cantanti e strumentisti, senza limiti di livello artistico, dagli studenti avviati alla carriera agli appassionati amatori, o di genere musicale, dal classico al pop, dal rap al canto lirico, o numerico, dai solisti alle orchestre delle scuole di musica nazionali. Le selezioni, che vedranno in giuria i vertici artistici OSR, sono previste nelle giornate del 9 e 10 maggio 2024, mentre domenica 11 maggio 2024 è in programma il concerto finale, con la proclamazione dei vincitori di categorie e premi speciali. L’Orchestra organizza da undici anni il concorso assieme alla professoressa Rachele Pacifico. Una serata che vedrà solisti, gruppi cameristici, cori e orchestre provenienti da tutta Italia e dall’estero: un evento rivolto a chi scriverà il futuro della musica.

Chiuderà la Stagione Sinfonica un concerto a più ingredienti: il 16 maggio 2024 si esibiranno infatti due prime parti dell’Orchestra in veste di soliste, in collaborazione col Premio Lirico Mario Tiberini, celebre tenore dell’Ottocento nato a San Lorenzo in Campo (PU), in un programma che vede anche la prima esecuzione assoluta di un brano di Danilo Comitini dedicato all’artista Antonio Manzi, pittore e scultore toscano, autore dell’opera in bronzo “Sei tutto per me”, monumento al musicista Riz Ortolani, collocata nel Cimitero monumentale di Pesaro. Il programma musicale prevede l’esecuzione della Fantasia su temi di Carmen di G. Bizet per flauto e orchestra, composta dal virtuoso dell’Ottocento François Borne, in cui si cimenterà Elena Giri, primo flauto solista OSR; oltre a Borne e a Comitini, in programma il “Concertino per ottavino, archi e cembalo” di Allan Stephenson, dove solista sarà Fabiola Santi, ottavinista OSR.

Un’ultima menzione merita il cartellone didattico “La scuola va a teatro”, che proporrà a ragazze e ragazzi delle scuole primarie, medie e superiori le anteprime dei concerti “Rossini! Compleanno tra amici” e “Moulin Rouge, il Tributo”. Inoltre saranno previste tre mattine in compagnia del progetto “L’album degli animali”, una parafrasi del celebre titolo di Camille Saint-Saëns, alla caccia delle figurine degli animali nascoste tra i pentagrammi della Storia della Musica: direttore e narratore il M° Noris Borgogelli.

Maggiori informazioni si trovano sul sito della Rossini www.orchestrarossini.it