Pesaro, Blub in mostra a Candelara: protagonista il ritratto di Lunia Czechowska

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L’inaugurazione giovedì 8 agosto nella Sala del Capitano

PESARO – In occasione dell’inaugurazione della piazza di Candelara, giovedì 8 agosto, sarà presentata anche la mostra monografica di Blub. Protagonista il ritratto di Lunia Czechowska, insieme ad alcuni dei soggetti più classici dell’artista. Dopo l’omaggio notturno a Candelara del 1 luglio, Blub ha accettato di dedicare una mostra monografica a Candelara che fa seguito al grande successo di quella al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

L’esposizione, al primo piano della Sala del Capitano, prevede delle carte da strada con alcuni dei principali personaggi di Blub: i ritratti delle donne di Modigliani, quello di Andy Warhol, ma anche soggetti sacri quali la Madonna del Parto di Piero Della Francesca e la Madonna del Granduca di Raffaello Sanzio, che è stata scelta anche per la locandina. Al primo piano, nella Sala dell’orologio, saranno invece ospitate delle preziose riproduzioni su tela delle sue opere tra le quali la “Ragazza dell’orecchino di perla” di Jan Vermeer, ritoccata a mano dall’artista. Tra tutte le riproduzioni che saranno esposte, anche il ritratto di “Lunia Czechowska”. La presenza in mostra di un’opera autografa permetterà di conoscere meglio l’artista e la sua pittura e rappresenterà un’occasione, molto rara, di vedere gli originali di Blub che normalmente fanno tutti parte di collezioni private.

L’opera è un omaggio di Blub a Modigliani che ha ritratto Lunia Czechowska, moglie dell’amico di infanzia Léopold Zborowski, mercante d’arte e mecenate dello stesso Modigliani. A lei il pittore dedicò numerosi ritratti. Lunia fu, per la sua figura longilinea, una delle modelle preferite da Modigliani. In questo ritratto i capelli raccolti sulla nuca lasciano interamente il campo al volto sottile della donna, la bocca socchiusa e gli occhi privi di pupille, che, nell’intenzione dell’artista, non significano assenza, bensì alludono allo sguardo interiore. La camicia bianca enfatizza un collo molto lungo, tipico delle figure di Modigliani. La gamma dei colori impiegati è minima ma preziosa e raffinatissima. È difficile non subire il fascino che si sprigiona dalle figure di Modigliani, così silenziose e riservate, i cui volti ancestrali sono velati da malinconia contemporanea. Anche Blub è rimasto affascinato da questi ritratti, tanto che ne ha riprodotti due.