Pesaro, approvato a maggioranza il bilancio di previsione

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comune di Pesaro logoPESARO – Approvato a maggioranza in Consiglio comunale il bilancio di previsione. Il documento ha avuto il via libera con 20 voti favorevoli e 9 contrari, dopo un ampio dibattito e qualche polemica da parte dell’opposizione. Via libera anche al Dup, documento unico di programmazione 2019-2021 e a tutte le altre delibere riguardanti l’imposta municipale unica (Imu), la Tari, la Tasi e un ulteriore variazione al bilancio di previsione finanziario 2018/2020.

La seduta si è aperta in seconda convocazione, con la discussione delle mozioni rimaste in sospeso dallo scorso Consiglio. Si è poi provveduto, in prima convocazione, a prendere atto delle dimissioni del consigliere Stefano Falcioni, a cui è subentrato Lorenzo Camboni. Il presidente del Consiglio Andrea Nobili ha ringraziato Falcioni per il prezioso lavoro svolto in questi anni sia in assise sia in commissione e ha fatto gli auguri di buon lavoro al nuovo consigliere.

Nel suo intervento sul bilancio, l’assessore alla Gestione Antonello Delle Noci ne ha ricordato i tre ‘pilastri’: tassazione invariata, difesa del welfare e investimenti per 75 milioni di euro in tre anni.

Entrando nel dibattito, il consigliere Dario Andreolli (Ncd) si è detto molto “preoccupato per questo bilancio. Ritengo infatti che alcuni capitoli del bilancio riguardanti ad esempio sport, cultura e turismo, siano stati sottodimensionati. Credo inoltre che manchi di continuità”. Per il consigliere Alessandro Bettini (Fi) “questo bilancio è un ‘mare magnum’, dove le tasse sono l’incubo di tutti i cittadini. 49 milioni di euro di imposte locali, diviso 90mila abitanti, vuol dire che ogni cittadino paga al Comune 550 euro circa l’anno. Questa amministrazione continua a voler spremere i cittadini, che non ce la fanno più”.

Per il consigliere Ilaro Barbanti (Pd), “il bilancio è il cuore dell’Amministrazione e andare a votarlo a metà dicembre è un grosso merito. In questo modo, a gennaio saremo già in grado di spendere e fare ciò che è previsto nel bilancio di previsione. Se abbiamo rispettato il programma di mandato? Di più, molto di più. Ancora una volta si è posta molta attenzione ai servizi alla collettività e alle fasce più deboli, con i servizi sociali che sono gestiti benissimo”. Milena Signorotti (Pd) ha evidenziato il “grande lavoro che è stato fatto con l’assessorato ai Servizi sociali e ai servizi educativi, con tanti progetti messi in campo”.

Nella sua dichiarazione di voto Francesca Fraternali (Pd) ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Siamo orgogliosi di questo bilancio di previsione. L’amministrazione non ha tagliato un servizio, ma anzi, li ha aumentati”. A tirare le conclusione della discussione sul bilancio, il sindaco Matteo Ricci.

In precedenza si era discusso sul Dup (Documento unico di programmazione). Tra gli interventi, quello critico di Andreolli, in particolare sull’inefficienza e inefficacia dell’Unione dei Comuni, cui ha risposto il sindaco Matteo Ricci.