‘Parco Urbano di Scultura Pesaro’, presentazione digitale del progetto

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Venerdì prossimo, ‘Arte Urbana: gli anni ’90’, il terzo webinar per far luce su un’eccellenza tutta pesarese: il ricco patrimonio open air di opere dei grandi maestri della scultura

PESARO – Presentato lo scorso novembre in previsione della sua prossima istituzione, si torna a parlare online di ‘Parco Urbano di Scultura di Pesaro’, progetto che vuole ‘legare’ in un unicum concettuale le opere all’aperto che arricchiscono la geografia culturale della nostra città. Promossa dal Comune di Pesaro e sostenuta dalla Fondazione Pescheria in collaborazione con l’Associazione Culturale Loreno Sguanci, l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Progettisti e Conservatori della Provincia di Pesaro e Urbino, l’Associazione Azobé Onlus, l’iniziativa nasce per portare all’attenzione della comunità l’esistenza di un vero e proprio “Parco” di sculture diffuse storicamente nel territorio – una presenza eccellente – ma forse mai percepite come un insieme in stretta interazione e armonia.

Venerdì 7 maggio (15.30-19) si svolgerà il terzo webinar in cui verranno presentate le opere collocate a Pesaro negli anni ’90, molte delle quali legate all’attività del Centro per le Arti Visive Pescheria diretto allora da Loreno Sguanci. Sarà l’occasione per ripercorre sul filo della memoria, attraverso il racconto dell’Onorevole Oriano Giovanelli, sindaco di Pesaro in quell’arco temporale, l’impegno civico e politico dello scultore fiorentino di nascita ma pesarese di adozione, e di commisurare la portata di quelle proposte locali con le energie espresse dalla ricerca estetica e formale a livello nazionale grazie all’intervento di Alessandra Pioselli, direttrice dell’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo. Molti i relatori che forniranno spunti per percepire la vitalità vibrante delle sculture urbane di Pesaro: Bruno Ceci critico d’arte parlerà di Giorgio Bompadre, Mariastella Sguanci, storica dell’arte, di Loreno Sguanci, Lara Conte storica dell’arte di Eliseo Mattiacci, gli architetti Achille Paianini e Nadia Tarca dello spazio urbano di piazzale Primo Maggio, l’architetto Valentina Radi di Mauro Staccioli, Roberto Malini – scrittore e saggista – di Pietro Consagra.

E’ importante ricordare che il progetto Parco Urbano di Scultura di Pesaro’ tende anche ad azioni pratiche, concrete e visibili. La divulgazione culturale affianca doverosamente azioni di recupero e monitoraggio di questo tesoro custodito nel cuore del nostro territorio. Ecco dunque che la rete di supporto al progetto oggi accoglie nuovi partner con obiettivi operativi: nel mese di giugno il Rotary Club Rossini Pesaro provvederà al restauro dell’opera di Giorgio Bompadre “Dove nasce l’Arcobaleno” in via Mario del Monaco. L’Associazione Macula, invece, includerà nel percorso espositivo dedicato alla Montecatini un focus sull’opera “Memoria” di Loreno Sguanci in via dei Fonditori, il cui restauro sostenuto da Alleanza 3.0 ha visto la messa in campo di professionalità della Cooperativa T41 B, realtà oggi attiva nella rielaborazione grafica degli strumenti di divulgazione e comunicazione legati al progetto.

Per partecipare all’evento, occorre registrarsi al link della piattaforma dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Progettisti e Conservatori della Provincia di Pesaro e Urbino:

https://zoom.us/meeting/register/tJ0sf-GoqDkjE9H7i38nGl9KDQnuMj9QT3sp