On.Giorgia Latini su recita di Natale prima negata e poi autorizzata in asilo di Moie

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La  Lega ha depositato una interrogazione al ministro Fioramonti:” Solo buonsenso della preside ha evitato iniziativa discriminatoria”

MARCHE – «Abbiamo depositato un’interrogazione scritta al ministro dell’Istruzione Fioramonti per sapere quali provvedimenti intenda prendere per valorizzare e difendere le nostre tradizioni, perché non si ripetano episodi discriminatori per i bambini». Così l’onorevole Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati e prima firmataria dell’interrogazione sottoscritta dai componenti Lega della stessa Commissione – Belotti, Basini, Colmellere, Fogliani, Furgiuele, Patelli, Racchella, Sasso, Paolini, Patassini.

«Ci preoccupa quanto accaduto agli alunni della scuola materna statale Gianni Rodari di Moie, in provincia di Ancona, dove gli alunni si sono visti negare, inizialmente, la possibilità di svolgere la tradizionale recita di Natale perché offenderebbe una minoranza di circa il 10% di bambini stranieri presenti in quella scuola. Grazie al buonsenso della preside, intervenuta dopo poche ore, i bambini potranno fare la loro recita natalizia: ma quanti casi analoghi potrebbero verificarsi in Italia? La decisione presa inizialmente dalla maestra, poi riportata a migliori consigli dalla preside, riteniamo che non solo non avrebbe favorito un’integrazione autentica, ma avrebbe avuto come conseguenza la diffusione, nella scuola, di ragioni ideologiche e politiche a cui bambini cosi piccoli sono legittimamente estranei. Per i bambini, la recita di Natale è un gioco, un momento da condividere insieme: annullarlo significa ampliare il divario religioso, culturale e dei costumi di ciascun alunno, anziché favorire l’integrazione. Questa volta l’intervento della preside ha impedito che si verificasse un episodio discriminatorio e divisivo, ma occorre sgomberare il campo da ogni iniziativa personale che neghi ai bambini momenti di festa e di arricchimento comune: le nostre tradizioni vanno tutelate e rispettate» ha concluso l’onorevole Giorgia Latini.