Mondavio, Teatro Apollo: positivo il bilancio della stagione

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Nove spettacoli in doppia replica ovvero diciotto sold out.Successo per la rassegna degli Asini Bardasci

MONDAVIO (PU) – Una stagione dai grandi numeri quella appena conclusasi al Teatro Apollo di Mondavio che ha segnato in maniera indelebile la storia e la comunità del comune del pesarese.

Al terzo anno di rassegna, la stagione, costituita da 9 spettacoli in doppia replica in un teatro di 90 posti, ha registrato ben settanta abbonamenti e visto la partecipazione di quasi 1500 spettatori per una comune che conta poco più di 3mila abitanti e di cui solo un centinaio abitano il centro storico. Praticamente 18 sold out.

Dal Teatro delle Albe a Licia Lanera, da Vico Quarto Mazzini a Babilonia Teatri, da Maniaci d’Amore a Principio Attivo Teatro, solo per citarne alcuni.

«Non si tratta semplicemente di una rassegna che ha avuto un ottimo risultato in termini di pubblico – spiega Filippo Paolasini, direttore artistico della rassegna che, assieme a Paola Ricci, è parte attiva della compagnia teatrale residente, gli Asini Bardasci – ma si tratta di un progetto partecipato, quello di una comunità che si sta occupando di teatro contemporaneo, nuova drammaturgia e teatro di ricerca. Non “frequentatori” di singoli spettacoli ma partecipanti ad un progetto vero e proprio che scommettono in prima linea sulla stagione».

E infatti sono proprio gli abbonati ad essere cofinanziatori della rassegna corrispondendo per l’abbonamento una cifra superiore alla sommatoria dei costi di ingresso dei singoli spettacoli, testimonianza questa più che tangibile di uno zoccolo duro di pubblico che dalla rassegna sta traendo reali soddisfazioni e motivazioni.

«Questo luogo sta diventando un cerchio magico – continua Paolasini – dove ascoltare la proposta artistica che viene offerta da professionisti che vengono da tutta Italia portando spettacoli di grande innovazione e caratura artistica che spesso devono addirittura essere riadattati per un palcoscenico piccolo come quello di Mondavio».

La pluralità dei linguaggi, la versatilità della stagione che si rivolge tanto ai più piccoli quanto agli adulti (ndr. l’abbonata più grande ha 94 anni e la più piccola ne ha 7), la ricerca di storie e percorsi innovativi fanno del progetto teatrale al Teatro Apollo un unicum, un esempio di partecipazione attiva e appassionata che in questi anni ha scoperto nuovi linguaggi e si è aperta a nuovi modi di leggere la realtà.

«Un ringraziamento – conclude Paolasini – va al Comune di Mondavio, ad Amat e a Gilberto Santini che crede fortemente in noi e nel nostro progetto, ai nostri abbonati, al pubblico attento che ci ha sostenuto e seguito, alla Cantina Fiorini, agli artisti che hanno calcato il palcoscenico e a quelli che hanno abitato la stanza delle primizie mostrando il proprio lavoro artigiano, a Piero Livi e a sanmichelealfiume.it per la stanza della memoria, ai ristoratori che ci hanno aiutati a trasformare il teatro in un luogo da vivere a 360 gradi, alla stampa, dalla Rai regionale alle testate locali, che ha riconosciuto il valore della rassegna e a tutto il nostro team di lavoro, dai tecnici alla segreteria organizzativa sino alla comunicazione».

E già da domani tutto lo staff degli Asini Bardasci sarà a lavoro per ideare la nuova stagione del Teatro Apollo.