PESARO – Questa mattina alle ore 10, nella sala del Consiglio comunale di Pesaro, si terrà la presentazione del libro di Daniele Novara (foto) “Meglio dirsele”, alla presenza dell’assessore alla Crescita Giuliana Ceccarelli.
“Se non si impara a litigare bene muore la coppia, muoiono le emozioni e l’intimità, e si rinuncia a una vita piena e complessa, certamente più ricca e creativa”. Qual è il segreto di una coppia felice? Litigare bene, appunto, perché evitare i conflitti non serve a niente.
Il pedagogista Daniele Novara, autore bestseller di ‘Urlare non serve a nulla’ e ‘Litigare fa bene’, è di nuovo in libreria con ‘Meglio dirsele. Imparare a litigare bene per una vita di coppia felice’ (Bur, varia).
Esempi di vita vissuta raccontati dalla viva voce dei partner, consigli per arrivare a litigare in maniera costruttiva e gestire al meglio i conflitti, piccoli esercizi per lei e per lui per mitigare le sfuriate, una bibliografia vastissima: c’è tutto questo in Meglio dirsele, descritto con uno stile chiaro e diretto che, malgrado attinga continuamente da fonti autorevoli, mantiene una semplicità di fondo che lo rende accessibile a un’ampia tipologia di lettori.
Daniele Novara ha all’attivo una trentennale esperienza con coppie e genitori ed è il massimo esperto di gestione dei conflitti in Italia. Secondo l’autore, durante gli alti e bassi che attraversa una coppia, non bisogna evitare a tutti i costi gli attriti ma imparare a “dirsele” nel modo giusto.
Così musi lunghi, dispiaceri e tendenze a rimuginare che diventano pericolosi boomerang, possono trasformarsi in un’occasione preziosa per rinvigorire il rapporto incanalandolo su basi autentiche. Un falso mito, infatti, è quello che considera i partner persone simmetriche, che vivono all’insegna dell’armonia: i litigi, in realtà, aiutano a crescere, “evolvere reciprocamente e diventare sempre più se stessi insieme al partner”.
Secondo Silvia Vegetti Finzi “il metodo maieutico, proposto da Daniele Novara, non dà risposte facili, ma pone domande che aiutano ciascuno a trovare la soluzione ai nodi che bloccano il corso della sua vita”.
