Mattei La Pieve, avviata la fase pre istruttoria. Sopralluogo dei tecnici Anas, Quadrilatero e Comune per studiare il tracciato

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MACERATA – Si accorciano le distanze verso la realizzazione della bretella Mattei La Pieve. Ieri, infatti, nella sede della Regione Marche, dopo la propositiva riunione del marzo scorso a Roma con il presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani che aveva definito l’intervalliva una tra le opere prioritarie dell’Ente, è stato avviato un tavolo tecnico preliminare alla futura conferenza dei servizi.

Presenti, oltre al sindaco Romano Carancini e all’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta  per sottolineare il valore strategico e fondamentale del passaggio, anche il dirigente dei Lavori Pubblici della Regione Nando Goffi, Michele Vigna per l’Anas, Andrea Simonini per la Quadrilatero, Luca Addei per la Provincia di Macerata, Tristano Luchetti e Andrea Fornarelli, redattore del progetto preliminare risalente al 2009, per il Comune di Macerata.

“Obiettivo dell’avvio di questa pre istruttoria – interviene il sindaco Romano Carancini – è stato individuare le prime azioni da mettere in campo in vista della conferenza dei servizi. L’incontro, molto positivo, ha avuto anche un’appendice significativa perché i rappresentanti dell’Anas e della Quadrialtero, a conclusione della riunione ad Ancona, sono venuti a Macerata per effettuare una ricognizione del tracciato”.

Dopo il sopralluogo effettuato, ora l’obiettivo metodologico è quello di allineare i due progetti che riguardano il tratto di viabilità in questione. Infatti, mentre per  lo svincolo di Campogiano, che sarà collegato alla Pieve con un tracciato di 3 chilometri, esiste il progetto definitivo, per Mattei La Pieve si è fermi al preliminare.

“Dopo l’incontro con il presidente dell’Anas, la tempestività con cui si stanno succedendo le varie fasi – afferma ancora il sindaco Carancini – ci trasmette fiducia. Dopo il finanziamento di 2 milioni sbloccato dal Cipe, a cui vanno ad aggiungersi i 9 milioni complessivi di Regione, Provincia e Comune,  ci fa immaginare che la strada Mattei – La Pieve possa vedere la luce e non sia più un miraggio”.