Marche, Turismo: Acquaroli ha incontrato Villaggi Marche e Confcommercio

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ANCONA – Proseguono gli incontri del presidente della Regione Francesco Acquaroli con le rappresentanze degli operatori del turismo. Dopo l’Associazione dei tour operator di incoming, ieri è stata la volta di Daniele Gatti, presidente dell’Associazione Villaggi Marche (un milione di presenze l’anno) e del direttore di Confcommercio con delega al turismo Massimiliano Polacco.

Gatti e Polacco hanno chiesto innanzitutto di aver al più presto regole certe e linee guida anti-Covid per poter preparare al meglio le strutture ricettive per la prossima stagione. “Il comparto – hanno sottolineato – ha sofferto moltissimo e si è difeso, ma ora è di nuovo nell’incertezza ed ha bisogno di sostegno e di un progetto di sviluppo e rilancio”.

“Inizieremo a lavorare da subito per la nuova stagioneha assicurato Acquarolie vorremmo anche inserire degli input per una capacità programmatica pluriennale in grado di dare un orizzonte di riferimento alla categoria. Abbiamo grandi bacini italiani ed esteri con enormi potenzialità: dobbiamo agire in termini di promozione e destagionalizzazione e potrà essere utile anche l’interlocuzione istituzionale con le altre Regioni, con cui ho già preso contatti. Il turismo balneare resta una certezza per le Marche, attorno a cui dobbiamo costruire e sviluppare tutte le iniziative collaterali legate alle più varie forme di turismo e alla destagionalizzazione dello stesso. In questo contesto vorremmo lanciare un progetto intersettoriale per la digitalizzazione, l’internazionalizzazione e la commercializzazione delle nostre eccellenze e attrattive. Un progetto che guarda all’artigiano, alla manifattura, al commercio ma anche al turismo che è un prodotto da vendere: è un luogo, una esperienza, una sensazione, un servizio. Non c’è tempo da perdere: dobbiamo collaborare per dare una spinta a processi fondamentali e innovativi che ci diano modo di fare squadra e guardare con maggiore fiducia al futuro”.

In conclusione il governatore ha ribadito il suo impegno nei confronti del Governo affinchè i “ristori” per gli operatori approvati a marzo scorso vengano finalmente liquidati. Acquaroli ha anche ringraziato Confcommercio che, come richiesto dalla Protezione Civile, ha messo a disposizione 13 strutture chiuse come alberghi Covid “nella massima collaborazione con le istituzioni”.