ANCONA – Promuovere processi di ricambio e di rigenerazione in chiave innovativa dell’imprenditoria regionale e delle economie territoriali. E’ questo uno dei principali obiettivi della proposta di legge Sviluppo della comunità delle start up innovative nella regione Marche approvata lo scorso lunedì dalla giunta regionale e illustrata oggi in una videoconferenza stampa dal presidente Francesco Acquaroli e dal vicepresidente e assessore alle Attività produttive, Mirco Carloni.
“ E’ la prima proposta di legge approvata da questa giunta – ha sottolineato Francesco Acquaroli – e a cui teniamo molto non solo perché coerente con gli impegni presi in campagna elettorale, ma perché rappresenta un punto cardine della visione che abbiamo su imprese e territorio. Abbiamo voluto costruire uno strumento che dia opportunità ai giovani, che ridia competitività al sistema imprenditoriale marchigiano, attraverso meccanismi che mettono insieme diversi settori produttivi, tecnologia e innovazione, verso un’unica direttrice: la crescita e l’evoluzione del concetto di impresa anche attraverso un cambio di mentalità che i giovani possono guidare. “
“Abbiamo ascoltato il mondo imprenditoriale e chi ha esperienza di incubatori di impresa – ha spiegato Mirco Carloni- per disegnare una legge che dia vita ad una nuova stagione imprenditoriale: vogliamo incoraggiare le idee innovative per rilanciare il sistema economico e trattenere sul territorio le risorse giovanili, le menti fresche e propositive, scongiurando quella fuga di giovani che ha caratterizzato gli anni precedenti. Insomma “vogliamo che nelle Marche ritorni ad essere attraente fare impresa” .
La volontà è quella di creare impresa e occupazione qualificata perché solo i giovani, attraverso la loro preparazione sono capaci di mettere in discussione i paradigmi consolidati della cultura d’impresa per far rinascere un nuovo modello Marche. Creare cioè un ambiente “ecocompatibile” e fortemente proteso verso il nuovo che si innesti virtuosamente nel sistema produttivo.”
Quindi il vicepresidente Carloni ha illustrato dettagliatamente le finalità della legge che passa ora all’esame della Commissione consiliare e avrà una dotazione finanziaria iniziale di 1 milione di euro “per cominciare a calibrare le misure ma che poi sarà notevolmente incrementata”.
La proposta di legge, formulata in 11 articoli, si prefigge di rispondere ai nuovi bisogni sociali, sviluppare idee e soluzioni originali ad alto contenuto tecnologico, favorire l’evoluzione e il rafforzamento delle filiere produttive regionali attraverso soggetti portatori di nuove competenze tecnologiche; offrire opportunità nel territorio a giovani altamente formati o a tecnici e professionisti, anche disoccupati, con elevata esperienza. l’obiettivo di sostenere le start up per rafforzare l’ecosistema innovativo regionale favorendo lo sviluppo produttivo dei risultati della ricerca e dell’applicazione delle tecnologie abilitanti, lo sviluppo dell’economia digitale nell’industria e nei servizi, lo sviluppo di nuove soluzioni ad elevata sostenibilità ambientale e rivolte all’economia circolare, lo sviluppo di nuovi modelli di business, anche con impatto nelle industrie culturali e creative e nelle attività sociali. La legge prevede un sostegno alle start up puntando ad accompagnarle non solo nell’avvio, ma anche nel processo di consolidamento e sviluppo per crescita autonoma o attraverso l’aggregazione in reti tra di esse. Si cerca, in sostanza, di non limitare l’intervento alla nascita o alla sola sopravvivenza, ma anche di accelerare il cammino verso l’affermazione delle imprese sul mercato e anche di attrarre start up innovative di successo, o parti della loro attività sul nostro territorio. A questo scopo concorrono, oltre agli strumenti di incentivazione, anche la messa a disposizione di strumenti finanziari adeguati, il rafforzamento della rete degli incubatori/acceleratori e dei soggetti che supportano le start up anche dal punto di vista finanziario e manageriale, la messa a disposizione di servizi professionali, opportunità di accesso al mercato e di costruire reti per tutta la comunità delle start up della regione.
“Nelle Marche ad oggi risultavano iscritte e presenti nel registro come start-up innovative 351 imprese – ha detto Carloni illustrando un’analisi di contesto – un dato che corrisponde al 3% e che non ci pone certo in situazione favorevole rispetto al panorama nazionale. Soltanto 24 start-up innovative presentano performance interessanti con un fatturato al primo anno superiore a 500.000 euro. “
I settori di attività delle start up nelle Marche : la maggiore concentrazione si registra ad Ancona e ad Ascoli Piceno e gli ambiti di attività più rilevanti sono: • PRODUZIONE DI SOFTWARE, CONSULENZA INFORMATICA E • ATTIVITA’ DEI SERVIZI D’INFORMAZIONE E ALTRI SERVIZI RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO • ALTRE ATTIVITA’ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE • FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E • FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED • FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA
Avviso pubblico per l’assegnazione di voucher alle famiglie con minori di età 4-14 anni e…
In programma avventure all'alba e al tramonto nei mesi di giugno e luglio 2024 ANCONA…
MACERATA - Il Comune di Macerata è proprietario di 10 posti auto nell’edificio di via…
Nel centro Polivalente Tonelli in programma discussioni e confronto con artisti, attivisti e pensatori CALDAROLA (MC)…
Nessun caso positivo rilevato su 460 test di una settimana e nessun decesso.4 le persone…
Affrontare un subentro di luce e gas può sembrare un compito arduo, soprattutto per chi…
Proseguono gli appuntamenti del progetto ‘50x50’ di Pesaro 2024 sulle eccellenze della provincia. Il programma…
Nella notte tra sabato 18 e domenica 19 l’infrastruttura sarà chiusa al traffico PESARO - Si…
Lo storico gruppo musicale, in tour da aprile 2024, farà tappa all’Arena Beniamino Gigli, il…
Al Parco della Cittadella risuoneranno le note delle più famose sigle tv dei cartoni animati…
L'evento, organizzato dalla Fondazione Santa Maria Goretti, si terrà nel Convento dei Frati Cappuccini CORINALDO -…
A Palazzo Buonaccorsi postazione della Protezione Civile Nazionale con il progetto “IO NON RISCHIO” MACERATA -…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Marche News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 - Iscrizione al ROC n°17982 - p.iva 01873660680 a cura di A. Gulizia
Contatti - Archivio - Privacy Policy - Policy Cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter