Macerata, Università: incontro con Marialy Pacheco

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MACERATA – “Esprimere sé stessi e la propria personalità, avere una voce e uno stile propri è un obiettivo da raggiungere, non solo nella musica. e l’improvvisazione è una via privilegiata, permette al musicista di raccontare la propria storia”.

E’ quanto ha raccontato Marialy Pacheco intervenendo all’incontro di ieri pomeriggio organizzato da Filippo Focosi per l’Università di Macerata in collaborazione con l’associazione musicale Appassionata. La musicista cubana, prima del concerto al Lauro Rossi, è intervenuta insieme ai docenti Marcello La Matina, Vincenzo Caporaletti e la pianista Ottavia Maria Maceratini sul tema – non solo musicale – dell’improvvisazione.

“E’il modo per raccontare una storia in maniera personale; libertà significa non imitare nessuno perché puoi essere qualunque cosa, ma innanzi tutto e sempre devi essere te stesso”.

Di quei musicisti che, mentre si esibiscono, sembrano così seri tutti concentrati nel non fare errori ha detto: “gli errori non contano nulla. se c’è perfezione, dov’è la musica? dov’è il cuore?”. C’è un aspetto che non può assolutamente mancare, ha sottolineato ancora Pacheco, ed è l’onestà: “Bisogna essere onesti quando si suona: se fingi, è come un sorriso finto, non arriva nulla a chi ti ascolta”