Macerata, parco di Villa Lauri: il 25 giugno la riapertura

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MACERATA – Sarà riaperto, dopo anni di abbandono, il parco di Villa Lauri in viale Indipendenza a Macerata. Martedì 25 giugno, alle ore 17.30, ci sarà una cerimonia e una festa con tutta la cittadinanza, che potrà fruire di questo antico e straordinario polmone di verde all’ingresso della città, nel quartiere Santa Croce.

L’apertura del parco è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l’Unimc, proprietaria dell’area e che sta ristrutturando la villa all’interno del parco come sede dell’Istituto Confucio, e il Comune che ha realizzato le opere per rendere fruibile un complesso ambientale e storico che risale alla seconda metà dell’800, dimora della famiglia Lauri e successivamente il sanatorio della città.

Grande soddisfazione del sindaco Romano Carancini per questo obiettivo finalmente raggiunto grazie alla collaborazione con l’Unimc e al finanziamento della Regione Marche.

“Sono giorni di attesa, quell’attesa felice che combina insieme la preparazione del momento e la voglia di essere all’altezza per una città migliore. E finalmente sta per arrivare il momento in cui la città potrà godere di questa straordinaria oasi verde di quasi 4 ettari e mezzo, vicina al Parco urbano Sasso d’Italia.” afferma il sindaco Carancini.

“Questa è una scelta voluta dall’Amministrazione per restituire a Macerata un pezzo di memoria, un luogo prezioso che per molto tempo è rimasto segreto. Il parco sarà, infatti, uno spazio per tutti, un’area di integrazione e di incontro, per bambini, studenti, adulti, turisti. Un perfetto esempio di sinergia tra Istituzioni per la restituzione di un patrimonio e per la valorizzazione delle bellezze della città, nella crescita culturale di tutta la comunità. Oggi più che mai abbiamo bisogno di confronto e di conoscenza reciproca, e una città responsabile deve saper garantire la crescita dei suoi cittadini non rinunciando a spazi verdi di benessere e incontro. Venite in tanti a fare festa, per riscoprire una parte di memoria e per scrivere insieme una nuova pagina di futuro.”

Le opere realizzate dal Comune, assessorato all’Ambiente, hanno consentito la sistemazione del vialetto d’ingresso al parco e il ripristino della fruibilità e funzionalità di alcune aree verdi mediante potature e messa in sicurezza, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche.

Sono stati inoltre sistemati gli arredi, le panchine già presenti e posizionate di nuove, realizzata l’illuminazione e la segnaletica, compresi anche dei totem informativi sulla storia del parco. La struttura sarà anche dotata di due aule verdi a disposizione della cittadinanza e delle scuole in particolare, in cui – con la stessa logica che anima il progetto QUIsSI CRESCE!, sostenuto dall’impresa sociale con I bambini nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile – si svolgeranno attività e laboratori aperti a bambini e famiglie sulla progettazione partecipata e condivisa, sui materiali naturali e l’ambiente, sull’abitare e il ri-abitare gli spazi esterni e naturali.

Il parco è stato inoltre dotato di un secondo ingresso, non esistente, per l’accesso dalla zona di Colleverde dietro alla palestra. Costo complessivo dell’intervento è di 148mila euro finanziati dalla Regione Marche con i fondi POR FESR 2014/2020, cui si aggiungono 50mila euro dello stesso finanziamento a disposizione dell’Università per realizzare la recisione trasparente in ferro, in sostituzione del muro attuale, togliendo quindi i confini tra il parco e la via pubblica. Per ora nel parco sarà fruibile un percorso di circa 1.500 metri, essendo rimaste naturali e intatte le zone boscate, ma quando sarà completato il restauro della villa si potrà fruire di un percorso più ampio ad anello.

Il parco sarà gestito dal Comune, cui è stato concesso dall’Università in comodato d’uso per 10 anni, che si occuperà della manutenzione, gestione e apertura del parco che al momento sarà dalle ore 8 alle 20.30.