Macerata, nuove risorse per due nuovi progetti di viabilità della Provincia

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Dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 510 mila euro per  l’asfaltatura di due provinciali: la 91 “Pian di Pieca – Monastero – Fiastra” e la 180 “Tolentino – Camerino”

MACERATA Arrivano nuove risorse dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Provincia di Macerata approva subito due nuovi progetti definitivi esecutivi. Il MIT, infatti, circa due mesi fa, aveva fatto sapere che, oltre ai finanziamenti programmati per il triennio 2019-2021, quest’anno ci sarebbero stati 510 mila euro in più e l’Amministrazione provinciale ha provveduto subito a preparare i progetti.

I lavori riguardano l’asfaltatura, in più punti, di due provinciali: la 91 “Pian di Pieca – Monastero – Fiastra” e la 180 “Tolentino – Camerino”, nel tratto tra Belforte del Chienti e la Sfercia.

Sulla “Pian di Pieca – Monastero – Fiastra” è previsto un intervento di risanamento della pavimentazione per un importo di 250 mila euro. Questa è una strada rilevante per il comprensorio montano perché collega numerosi Comuni, mete di destinazione turistica sia estiva che invernale, come Fiastra, Bolognola, Sarnano, San Ginesio, e con bellezze naturalistiche di assoluto pregio. Negli ultimi anni la strada è stata interessata da corposi investimenti per la messa in sicurezza, dato che con i sismi del 2016 è stata chiusa e sono stati necessari, per la riapertura, ben quattro interventi, progettati e diretti dall’Anas per conto del Soggetto Attuatore, la Protezione Civile.

Anche nel tratto Belforte del Chienti – Sfercia viene rifatta l’asfaltatura, oltre all’operazione di pulizia di fossi e banchine, per un importo dei lavori di 260 mila euro. Questa arteria, di fatto l’unica alternativa alla superstrada, è conosciuta come la vecchia statale 77 e collega numerosi frazioni e centri abitati. La strada, passata alla Provincia dopo la realizzazione della superstrada, è importante per il traffico locale ed è transitata anche dai camion per via della presenza delle cave. Avendo una buona ampiezza e un traffico veicolare comunque ridotto è una zona utilizzata dai ciclisti e rientra nel disegno di una ciclovia.

“Appena abbiamo saputo che il Ministero ci avrebbe destinato delle risorse in più per l’anno in corso – afferma il presidente Antonio Pettinari – abbiamo preparato i progetti che, altrimenti sarebbero rientrati nella nuova programmazione dei lavori per il 2021. Chiarita la destinazione e l’importo del finanziamento, ne abbiamo discusso nel Consiglio provinciale, dove è stata approvata la spesa. Arrivata la comunicazione ufficiale dal MIT, abbiamo approvato immediatamente i progetti esecutivi e avviato le procedure di appalto”.