MACERATA – Verso le 23.00 del 23 giugno scorso, due poliziotti della Questura di Macerata liberi dal servizio, mentre transitavano a piedi in C.so Cavour, giunti all’altezza della Galleria Luzio, notavano due soggetti che stavano correndo in direzione di un’autovettura. Saliti a bordo, gli stessi partivano a forte velocità direzione centro città. A poca distanza vi era un gruppo di persone che stavano litigando animatamente tra loro, tra questi un uomo, che era stato evidentemente percosso, presentava il volto tumefatto e una ferita da arma da taglio al braccio destro. Subito intervenuti e calmati gli animi, i poliziotti facevano intervenire sul posto una “Volante” e un’ambulanza i cui sanitari provvedevano a soccorrere i feriti. Successivi accertamenti espletati consentivano di appurare che la lite era scaturita per futili motivi, dalle informazioni raccolte dai testimoni è emerso che i due si erano azzuffati e procurati reciproche ferite con l’utilizzo di un grosso cacciavite e un coltellino multiuso, oggetti che però non venivano rinvenuti poiché gettati via nel frattempo dai due aggressori. Le successive perquisizioni eseguite presso i rispettivi domicili, consentivano di rinvenire, presso il domicilio del 35enne anche una Katana che veniva posta in sequestro. Per quanto sopra i due uomini trovati in possesso degli oggetti di cui sopra, 35 e 53 anni di origine peruviana, entrambi gravati da precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona, venivano deferiti in stato di libertà per i reati di minacce e lesioni, nonché per il reato di possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.